BARBARA CALDEROLA e DANIELE DE SALVO
Cronaca

Le sfiora le mani ma lei precipita e muore sul sentiero della Direttissima in Grignetta

Lecco, tragedia nel pomeriggio di ieri. Perde la vita un’escursionista milanese

Roselena Pina, 56enne di Cassina de’ Pecchi lavorava per il comune di Vimodrone

Mandello (Lecco) - Ha perso l’equilibrio ed è caduta. Il marito che era con lei ha provato ad afferrarla, ma è riuscito solo a sfiorarle le dita della sua mano tesa prima che precipitasse per una settantina di metri e morisse sotto i suoi occhi. A perdere la vita in un canalone sul versante occidentale della Grignetta è stata nel primissimo pomeriggio di ieri Roselena Pina, 56enne di Cassina de’ Pecchi. 

In mattinata i due, dopo aver raggiunto i Piani Resinelli, avevano imboccato il sentiero attrezzato della “Direttissima“ che percorre con una lunga traversata in quota tutto il versante Ovest fino a raggiungere il rifugio Rosalba e la cresta Segantini. All’altezza della scaletta del Caminetto Pagani, uno dei passaggi della via attrezzata, lei è però scivolata volando nel baratro senza possibilità di scampo. Il tratto in cui è avvenuto l’incidente è caratterizzato da una serie di passaggi attrezzati con catene e cavi oltre a un paio di scale di ferro che permettono di superare alcuni salti di roccia. 

Il marito ha subito lanciato l’allarme. I primi ad intervenire sono stati tre soccorritori del Soccorso alpino che si trovavano già in zona. A loro si sono subito uniti i soccorritori dell’eliambulanza di Como. "L’escursionista è stata individuata e raggiunta ma al medico non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso", spiegano dalla XIX Delegazione Lariana del Cnsas lombardo. 

La salma è stata recuperata e trasferita con il mezzo di soccorso aereo alla sede del Bione del Soccorso alpino di Lecco. La 56enne lavorava come messo notificatore comunale e impiegata all’Ufficio Protocollo nel municipio a Vimodrone. "Ci vediamo lunedì mattina", aveva salutato i colleghi e anche il sindaco Dario Veneroni venerdì pomeriggio una volta terminato il turno di lavoro settimanale. ​Domani invece la sua postazione rimarrà vuota. Chi l’ha conosciuta la ricorda come una persona estremamente garbata e insieme riservata. Molti, fra i quali lo stesso primo cittadino del paese dove prestava servizio, sebbene la conoscesse da tempo, non sapevano nemmeno che fosse appassionata di montagna.

Ieri sulle montagne lecchesi si sono registrati anche altri incidenti e infortuni, fortunatamente non mortali. A Ballabio è stato ad esempio soccorso un 81enne impegnato lungo un via di arrampicata al Dito Dones, mentre a Premana sono intervenuti i vigili del fuoco dell’Elinucleo di Malpensa per recuperare un escursionista disperso. I soccorritori sono intervenuti anche a Moggio e Introbio in Valsassina.