Porte d’emergenza inagibili. Scuola a rischio, si protesta

Studenti protestano al Viganò di Merate per uscite di emergenza bloccate e gravi problemi strutturali. Chiedono intervento alle istituzioni competenti.

Uscite di emergenza da cui però in caso di emergenza non si può scappare perché le porte sono sprangate con catene e lucchetti. Succede al Viganò di Merate, istituto superiore ad indirizzo commerciale, turistico e informatico, frequentato da un migliaio di alunni che, in caso di incendi, potrebbero restare intrappolati. Anche per questo ieri molti iscritti hanno scioperato e allestito un presidio di protesta all’ingresso dell’istituto. Oltre alle uscite di emergenza inagibili, gli studenti denunciano finestre rotte, servizi igienici che non si possono usare, riscaldamenti spenti da metà mattina nonostante il freddo, muri scrostati e chiazze di muffa. Durante il presidio hanno acceso fumogeni, sparato petardi, scandito slogan e sventolato cartelli. "In questa scuola ci sono molti problemi strutturali, anche gravi – spiegano Maria Cappucci e Lorenzo Monti, i due rappresentanti di istituto -. Chiediamo alle istituzioni di intervenire". Lo chiedono ai politici e ai dirigenti dell’amministrazione provinciale di Lecco, a cui compete la manutenzione degli istituti superiori. D.D.S.