Piscina chiusa a Casate . Ora il Sinigaglia

Il Comune di Como chiude la piscina di Casate per lavori di restyling che aumenteranno la capienza e adegueranno le strutture alle normative di sicurezza. Si spera di riaprire entro settembre.

Piscina chiusa a Casate . Ora il Sinigaglia

Piscina chiusa a Casate . Ora il Sinigaglia

Piscina non a norma. Il Comune di Como deve chiuderla per un maxirestyling che alla fine permetterà di aumentare la capienza a trecento persone in più. La speranza è che la piscina coperta del centro sportivo di Casate possa riaprire in tempo per settembre. L’impianto esterno invece continuerà a funzionare nella stagione estiva. Si tratta dei lavori legati all’aggiornamento del Certificato di Prevenzione incendi, all’abbattimento delle barriere architettoniche, agli adeguamenti igienico-sanitari e alle normative relative ai carichi.

Di fatto una serie di opere edili e impiantistiche alle strutture del compendio che si compone del centro natatorio e del palazzetto del ghiaccio per conformarsi a quanto rilevato dalla Commissione Provinciale di Vigilanza e alle richieste imposte sia dall’ATS Insubria che dal CONI (il comitato olimpico nazionale italiano). L’importo delle opere supera i 600mila euro. Gli interventi – segnalati dalla società Como Servizi Urbani che gestisce i centri sportivi comunali – consentiranno l’ampliamento della capacità ricettiva della piscina, parte esterna, di ulteriori 300 unità consentendo un maggior afflusso di persone nel periodo estivo. L’amministrazione punta anche ad aumentare la capienza al Palaghiaccio che dovrebbe arrivare a 500 spettatori. Per trovare una piscina al coperto a Como adesso l’unica possibilità resta quella del Sinigaglia, dove il rifacimento della struttura è ormai terminato. Si attende però ancora la riapertura (prevista fra un paio di settimane) dopo lo stop dell’estate scorsa e i lavori che dovevano durare solo qualche mese. L’impianto non dovrebbe chiudere in estate per permettere anche agli atleti e agli appassionati di allenarsi.