
"Per colpa di chi protestava sarà fatta l’autopsia, ora basta"
"Hanno esagerato, ora hanno francamente passato il segno e chiedo loro di smetterla". Ad esagerare, aver passato il segno e doverla smettere sono gli attivisti dei vari comitati che a più riprese e in vari modi hanno chiesto che il professor Carlo Gilardi (nella foto) potesse tornare a casa sua. Lo dice non un commentatore qualsiasi, ma l’avvocato Mattia Alfano, legale dei familiari di Carlo, che tra l’altro ha vinto il ricorso ai giudici della Corte europea dei diritti dell’uomo che hanno sentenziato che il ricovero coatto del professore fosse in realtà un trattamento sanitario obbligatorio camuffato e quindi illegale e che pertanto Carlo avrebbe dovuto tornare a casa sua. "Li ringrazio per quanto hanno fatto – prosegue l’avvocato -, ora però basta". Lo hanno indispettito soprattutto quanti stanno sostenendo che Carlo in Casa di riposo prima e all’hospice poi sarebbe stato maltrattato e lasciato morire di fame e stenti: "Non è assolutamente vero". Proprio per fugare i dubbi su tali accuse i magistrati hanno deciso di sottoporre il corpo di Carlo ad autopsia. D.D.S.