Paderno d'Adda, al via i lavori sul ponte San Michele

La sicurezza degli operai garantita da sensori speciali in grado di rilevare ogni minima oscillazione della struttura

Il ponte di Paderno d'Adda chiuso dal 15 settembre

Il ponte di Paderno d'Adda chiuso dal 15 settembre

Paderno d'Adda, 4 novembre 2018 - Si comincia. Domani inizieranno i lavori per la sistemazione del piano viario superiore del ponte San Michele tra Paderno d’Adda e Calusco, completamente chiuso al transito automobilistico e ferroviario da più di un mese e mezzo, allo scoccare della mezzanotte di sabato 15 settembre. Ad annunciarlo è il sindaco di Paderno Renzo Rotta, che ha concesso in comodato d’uso un lotto di terreno comunale vicino al viadotto da adibire a zona di cantiere. «I tecnici incaricati ci hanno chiesto la disponibilità dell’area dal 5 novembre fino a maggio. Significa che lunedì cominceranno subito con l’allestimento del cantiere per poi procedere quanto prima all’intervento vero e proprio».

I vertici di Rfi, l’ente proprietario del viadotto inaugurato nel 1889, avevano anticipato che entro novembre sarebbero stati avviati il rifacimento totale della strada che corre sopra il cavalcavia, a cavallo tra la Sp 54 in provincia di Lecco e la Sp 156 sulla sponda bergamasca, e la sistemazione di parapetti, guardrail e barriere di protezione. Si attendevano solo le autorizzazioni necessarie da parte dei funzionari della Soprintendenza, perché il San Michele è un bene tutelato e vincolato candidato a diventare patrimonio Unesco. La sicurezza di chi lì dovrà lavorare, su una struttura ritenuta instabile e a rischio di crollo, a ottanta metri di altezza sull’Adda, sarà garantita da sensori, puntatori laser e interferometri radar in grado di rivelare le minime variazioni e oscillazioni.

Si metterà mano a balaustre, guardrail e camminamenti pedonali laterali, oltre che all’impianto di illuminazione adesso inesistente, mentre in primavera, con il clima più mite, toccherà all’asfaltatura. «Il San Michele potrà così essere finalmente riaperto al passaggio di pedoni e ciclisti e magari pure di motociclisti – prosegue il sindaco di Paderno –. Si tratta di un obiettivo importante, i pendolari della linea Milano–Carnate–Bergamo ad esempio dalla stazione di Paderno o di Calusco potranno essere accompagnati con le navette fino agli imbocchi del ponte, attraversarlo a piedi e poi proseguire di nuovo il viaggio con i bus sostitutivi fino in stazione senza dover passare e allungare il giro da Brivio».