
Il ponte di Paderno
Paderno d'Adda (Lecco), 13 gennaio 2020 – Tre ipotesi per il futuro nuovo ponte sull'Adda al posto del San Michele. Sono state presentate quest'oggi a Roma dall'amministratore delegato di Rfi e commissario straordinario del ponte di Paderno Maurizio Gentile all'assessore regionale lombardo alle Infrastrutture Claudia Terzi, al sindaco di Paderno Gianpaolo Torchio e di Calusco Michele Pellegrini. Tutte le proposte progettuali prevedono il mantenimento delle stazioni ferroviarie sia di Paderno d'Adda, sia di Calusco. “Il nuovo ponte, nel prossimo futuro, andrà a sostituire di fatto il San Michele che, dopo gli interventi di manutenzione straordinaria, è stato riaperto al traffico automobilistico l’8 novembre 2019 e sarà riaperto alla circolazione ferroviaria a settembre 2020 – spiegano da Rfi -. Tutte le ipotesi prevedono che le stazioni di Paderno-Robbiate e Calusco mantengano inalterate la loro funzionalità. Le tre alternative sono state oggi consegnate all’assessore e ai Sindaci in modo che possano essere avviate le necessarie riflessioni, per arrivare poi a un progetto condiviso da tutto il territorio”. Nonostante i lavori di ristrutturazione e di consolidamento ancora in corso, secondo i tecnici il San Michele non potrà reggere a lungo e dovrà essere sostituito da un nuovo ponte nel giro di 15 anni, perché ormai inadeguato alle esigenze sia degli automobilisti, sia dei pendolari.