Nuova rotonda Ancora ricorsi e lavori al palo

A Varenna non si apre il cantiere per realizzare la rotatoria già appaltata

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Tra i due litiganti, gli automobilisti che attraversano la piccola perla del Lario continuano a restare in coda. E probabilmente lo resteranno ancora a lungo. I giudici del Consiglio di Stato hanno accolto il ricorso presentato dai vertici di un’impresa che avrebbero dovuto realizzare una rotatoria tra la Sp 72 e viale Polvani a Varenna, vicino alla linea ferroviaria. Hanno ribaltato il verdetto pronunciato dai colleghi dei Tar di Milano che invece, solo lo scorso anno a gennaio, avevano dato ragione al sindaco Mauro Manzoni e ai suoi tecnici che avevano cassato l’opera perché i conti non quadravano tra assenza di quantificazione e ripartizione dei costi, mancata considerazione degli oneri di urbanizzazione e omesso adeguamento del quadro economico dell’opera, per la quale nel 2013 è stato acceso un muto trentennale di 1 milione e 700mila euro per una rotatoria che però tra ricorsi e contro ricorsi ancora non c’è. A insistere in tribunale sono stati i proprietari della "Carnazzola Camillo" di Colorina (Sondrio) che hanno ottenuto dai giudici che il progetto presentato venga validato da tecnici super partes, reclutati a spese dei contribuenti di Varenna. "Non ci resta che dare esecuzione alla sentenza, nell’osservanza delle prescrizioni dettate, disponendo un nuovo incarico a un soggetto esterno che proceda a effettuare la predetta validazione del progetto esecutivo – commenta laconico il primo cittadino -. Ancora una volta la sentenza ha riguardato aspetti meramente procedimentali senza esprimersi nel merito della vicenda". D.D.S.