DANIELE DE SALVO
Cronaca

Lecco, raid dei no vax: il centro tappezzato di manifesti

Sui muri sono stati affissi volantini contro vaccino e Green pass

I manifesti no vax in centro a Lecco

Lecco - Raid dei no vax a Lecco. In nottata i no vax hanno tappezzato il centro di Lecco con manifesti contro la vaccinazione anti-Covid, il Green pass e le industrie farmaceutiche. Sui volantini hanno esternato inoltre teorie complottiste su ingegneria genetica, sperimentazioni di massa su bambini e bambine, dittatura sanitaria, segregazione e globalizzazione. Alcuni passanti in mattinata si sono fermati a fotografare i manifesti più per curiosità e per criticare gli slogan che per adesione. Non hanno gradito il raid dei no vax nemmeno i commercianti che hanno dovuto rimuovere i manifesti affissi sui muri esterni dei loro negozi. Gli autori delle affissioni abusive potrebbero essere stati immortalati all'opera dalle telecamere del sistema di videosorveglianza comunale.

In provincia di Lecco intanto la percentuale di vaccinati almeno con la prima dose è salita all'87,1%, che è la più alta in assoluto di tutta la Lombardia e tra le più alte in Italia: su 289.816 lecchesi potenziali da vaccinare si sono infatti sottoposti alla prima dose di vaccino in 254.197. Hanno inoltre completato il ciclo vaccinale con entrambe le dosi 213.920 lecchesi, cioè quasi il 75% dei cittadini. In alcuna paesi si è vaccinata quasi la totalità della popolazione: a Parlasco in Valsassina ad esempio si sono vaccinati con la prima dose in 120 su 121 persone e in 95 hanno ricevuto anche la seconda dose. A Morterone invece, che è il paese più piccolo d'Italia, si sono vaccinati completamente in 17 sui 20 residenti che rientrano nel target delle vaccinazioni.