Nelle case il biometano dai rifiuti compostabili

A realizzare il metanodotto saranno i tecnici della Snam. Il combustile pulito per più usi

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Un "Nord Stream" green in Brianza, per scaldare case, cucinare e fare il pieno alla macchina senza inquinare, perché nelle condotte scorrerà gas pulito, scaturito dallo smaltimento dei rifiuti. A realizzare il metanodotto saranno i tecnici della Snam per collegare il futuro nuovo impianto di produzione di biometano di Annone Brianza, voluto dai vertici di Silea che è la municipalizzata dell’immondizia in provincia di Lecco, all’esistente rete di trasporto del gas naturale che passa a Suello.

"Il metanodotto ha lo scopo di garantire il trasporto dei quantitativi di gas naturale richiesti per valorizzare il mercato industriale locale, sviluppare ed incrementare l’uso di combustibili puliti come il metano nel medio e lungo termine, nonché per uso termoelettrico e civile nell’area di Lecco e Provincia", spiegano dal colosso energetico.

Fondamentalmente si tratta di una condotta di 238 metri in grado di sopportare 24 bar di pressione con annesse strutture di servizio e controllo. Il gasdotto sarà a prova di scoppio: "È costituito da una tubazione in acciaio interrata con una copertura minima di 0,9 metri del diametro nominale di 10 centimetri". Passerà, del resto, sotto la Milano–Lecco, la strada più trafficata del nord Italia e non sono ammessi incidenti, in una zona dove è già stato pagato un pesante tributo con il crollo del cavalcavia di Annone. Il metano che finirà in rete verrà generato sfruttando l’umido e i rifiuti vegetali dell’impianto di compostaggio dove mediamente confluiscono e vengono trattate circa 30mila tonnellate annue di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata dell’umido da cucina, cioè la cosiddetta forsu o frazione organica del rifiuto solido urbano, e del verde di sfalci e potature. Per ora la montagna di umido diventa compost organico naturale per coltivazioni intensive, utilizzato da agricoltori, coltivatori e florovivaisti in sostituzione dei fertilizzanti chimici ma anche per i cittadini che possono ritirarlo gratuitamente direttamente in posto. In futuro però svilupperà metano che sarà venduto e utilizzato pure per rifornire e alimentare il pieno alle auto ecologiche.

Daniele De Salvo