ROBERTO CANALI
Cronaca

Il presidente dei naturisti: "Stare senza vestiti. Un diritto che va tutelato"

Giampietro Testori dell'associazione Anita

Gianpietro Tentori

Valmadrera (Lecco), 24 agosto 2020 - «Il naturismo è una pratica condivisa da almeno 20 milioni di persone solo in Europa, una cosa talmente normale che anche la presidente della Germania Angela Merkel ha dichiarato di averla praticata, almeno in passato. Ci sono sensibilità diverse nel nostro paese e noi naturisti le rispettiamo. Quello che non ci va giù però è che in Italia manchi ancora una legge che tuteli il diritto di chi vuole prendere il sole nudo. Altro che oscenità. Un corpo nudo è quanto di più naturale possa esistere». Questione di tempo e anche in Italia prendere il sole nudi non sarà più motivo di scandalo, non ha dubbi Giampietro Testori presidente di Anita, l’Associazione Naturista Italiana.

«In Italia ci sono regioni e Comuni che garantiscono il diritto al naturismo. Ad esempio la Lombardia che vi fa esplicito riferimento nella Legge sul Turismo, riconoscendo il naturismo come opportunità economica e come pratica rispettosa delle persone, della natura e dell’ambiente. Casomai il problema è che i luoghi in cui praticarlo sono ancora troppo pochi, anche se negli ultimi anni stanno crescendo di numero». «Si può discutere sui luoghi, su come segnalare la spiaggia nudista, ma non possiamo più tollerare che in alcune regioni si debbano fare centinaia di chilometri per un diritto elementare, quello di stare nudi su una spiaggia».