DANIELE DE SALVO
Cronaca

Nameless Festival 2025. Già il primo sold-out a otto mesi dall’evento

Concerti dal 31 maggio al 2 giugno, si punta a 100mila presenze. Il fondatore Fumagalli: "Al centro gli spettatori, in un clima di festa".

Nameless Festival 2025. Già il primo sold-out a otto mesi dall’evento

Concerti dal 31 maggio al 2 giugno, si punta a 100mila presenze. Il fondatore Fumagalli: "Al centro gli spettatori, in un clima di festa".

ANNONE BRIANZA (Lecco)

I primi biglietti sono già tutti esauriti. Nonostante manchino più di otto mesi al Nameless Festival 2025, che si svolgerà dal 31 maggio al 2 giugno, sempre nella maxi area della Poncia tra Annone Brianza, Molteno e Bosisio Parini, in provincia di Lecco, in meno di 24 ore è stato registrato il sold out dei Super Early Tickets. Restano a disposizione gli altri biglietti. Dopo l’ultima edizione da record, con oltre 90mila spettatori in tre giorni nonostante il maltempo e un centinaio di artisti internazionali che si sono alternati sui diversi palchi, quella della prossima primavera si preannuncia già da Guinness italian records.

Tante le novità previste, che verranno svelate insieme a una line up più eterogenea di sempre. Tra queste, shuttle gratuiti, contribuendo a ridurre il numero di auto in circolazione e quindi l’inquinamento. Confermati inoltre l’eliminazione dei token per l’acquisto di prodotti e servizi, l’acqua gratis e l’accesso gratuito alle aree di sosta, che verranno rese ancora più fruibili.

"Crediamo che il lavoro che svolgiamo sia funzionale allo sviluppo di un territorio bellissimo, che merita di stare al centro del turismo mondiale – spiega Alberto Fumagalli, 39 anni di Castello Brianza, ceo e fondatore di un evento nato nel 2013 a Lecco, cresciuto a Barzio in Valsassina e diventato grande ad Annone, dove si è trasformato in un appuntamento mondiale –. La prossima edizione di Nameless nasce su ciò che abbiamo costruito e raggiunto nel 2024, l’anno a mio parere più bello e soddisfacente. Il nostro obiettivo continua a essere quello di voler creare un evento piacevole da vivere in ogni suo aspetto. Vogliamo tenere al centro gli spettatori e crediamo di poter alzare ancora di più l’asticella. L’intenzione è di avvicinare sempre di più i partecipanti a un clima di festa".

"I grandi eventi sono un formidabile strumento di valorizzazione e promozione turistica anche per le piccole comunità locali – commenta Barbara Mazzali, assessore lombardo a Turismo, Marketing territoriale e Moda –. Il Nameless è un esempio, dimostra che non sono soltanto le grandi città a poter ospitare manifestazioni di rilievo". In 11 anni il Nameless Festival è passato da 9.000 a 100mila presenze eterogenee, dai giovanissimi agli adulti.