Missionario lecchese ferito da una mina in Africa Presto dimesso dal Rizzoli

Verrà dimesso nei prossimi giorni padre Norberto Pozzi, il missionario di 71 anni originario di Lecco che il mese scorso è saltato su una mina in Centrafrica. Il religioso ora è ricoverato all’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, dove è stato trasferito una volta rimpatriato in Italia. "Sta abbastanza bene – spiega il confratello 60enne padre Aurelio Gazzera, responsabile dei carmelitani scalzi missionari in Africa -. Prosegue il suo cammino di cure e nei prossimi giorni dovrebbe uscire dall’ospedale Rizzoli per entrare in una struttura di lungo degenza per continuare il processo di guarigione e iniziare la riabilitazione. Lo continuiamo a sostenere con la preghiera e l’affetto". Padre Norberto ha perso il piede sinistro e parte della gamba.