Padre Norberto Pozzi, per salvare il missionario ferito i carmelitani chiedono aiuto

Riportare a casa dall’Africa e salvare il religioso ferito da una mina anticarro è costoso: l'uomo verrà aperato all’istituto Rizzoli di Bologna

Padre Norberto Pozzi, missionario dei carmelitani

Padre Norberto Pozzi, missionario dei carmelitani

Riportare a casa e salvare padre Norberto Pozzi costa oltre 40mila euro. Il conto dei biglietti aerei e dell’assistenza medica per il rimpatrio del missionario di 71 anni di Lecco, che venerdì della passata settimana in Centrafrica è saltato su una mina anticarro, se lo accollano i suoi confratelli carmelitani scalzi, poiché dalla Farnesina garantiscono solo trasferimenti ritenuti questione di vita o di morte.

"Dovremo saldare pure le spese del volo militare effettuato dai soldati dell’Onu della misisone Minusca con cui padre Norberto è stato trasportato dal Centrafica in Uganda", spiega padre Davide Sollami, carmelitano del Santuario di Arenzano, che ha avviato una raccolta fondi per la salatissima parcella per poter rimpatriare il religioso.

Padre Norberto avrebbe dovuto arrivare ieri in Italia, ma si sono verificati alcuni contrattempi e non approderà in patria prima di domani. Con un volo della compagnia di bandiera dei Paesi Bassi KLM, su un aereo allestito per poterlo ospitare in barella, verrà trasferito dall’aeroporto di Entebbe fino ad Amsterdam; da Amsterdam verrà poi imbarcato su un charter alla volta di Bologna, da dove i volontari della Croce rossa internazionale – loro gratuitamente – lo porteranno all’Istituto ortopedico Rizzoli. Qui padre Norberto verrà di nuovo operato per bloccare una setticemia che rischia di ucciderlo e salvargli parte della gamba sinistra, che gli verrà comunque probabilmente amputata sotto il ginocchio.

Per aiutare a sostenere le spese di rimpatrio è possibile effettuare una donazione sul conto intestato a Missioni Carmelitane Liguri Convento dei Carmelitani Scalzi all’iban IT 42 D05034 31830 000000010043, con la causale "emergenza padre Norberto Pozzi".