DANIELE DE SALVO
Cronaca

Missaglia, prima la lite poi si butta sull'auto dell'amministratore condominiale: trascinato a terra

Voleva i soldi di un risarcimento. Accompagnato in ospedale, rifiuta le cure

Un intervento dei soccorritori del 118  (Immagine d'archivio)

Un intervento dei soccorritori del 118 (Immagine d'archivio)

Missaglia (Lecco), 8 novembre 2024 – Si è aggrappato all'auto dell'amministratore condominiale, che non si è fermato e lo ha trascinato sull'asfalto per un paio di metri. Ad avvinghiarsi alla macchina dell'amministratore di condominio è stato un inquilino di 53 anni di un condominio di Missaglia.

Reclamava dei soldi di risarcimento assicurativo per alcuni interventi edili eseguiti in maniera non adeguata e li ha chiesti direttamente appunto all'amministratore condominiale, nel suo studio di via San Carlo Borromeo a Maresso, frazione del paese.

I due hanno discusso, l'amministratore ad un certo punto ha troncato la conversazione, si è alzato e se n'è andato. Il 53enne lo ha seguito e si è letteralmente aggrappato alla portiera dell'auto dell'amministratore, che, dal canto suo, ha ingranato la marcia, premuto sul pedale dell'acceleratore ed è partito per la sua strada. Dopo un paio di metri il condomino ha mollato la presa ed è ruzzolato per terra. Lo hanno soccorso i sanitari di Areu con i volontari della Croce rossa italiana di Casatenovo: inizialmente si è temuto il peggio, vista la dinamica dell'incidente, tanto da lanciare un allarme in codice rosso. Fortunatamente le sue condizioni si sono rivelate molto meno gravi del previsto. Una volta trasferito al Pronto soccorso dell'ospedale di Merate se n'è infatti andato senza nemmeno voler essere visitato. Sul posto anche i carabinieri.