Margno, figli uccisi dal padre: non si trova un cellulare

Si cerca ancora sotto il ponte della Vittoria dove si è ucciso Mario Bressi Intanto è stata svolta l’autopsia sui corpi dei due fratelli di 12 anni

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Messaggi, telefonate e soprattutto la lunga mail scritta con la rabbia in corpo da Mario Bressi che ormai sapeva di aver perso tutto e di lì a poco avrebbe compiuto il gesto estremo. Gli inquirenti stanno analizzando tutti i contenuti con toni a volte anche accesi tra Mario Bressi e la moglie Daniela Fumagalli per ricostruire le ultime settimane e soprattutto le ultime ore di venerdì scorso, quando il marito e i due gemellini di 12 anni erano in vacanza a Margno e lei si era trattenuta nel Milanese.

"All’apparenza - è la ricostruzione degli inquirenti - tutto era tranquillo". Ma Mario Bressi non sopportava quella separazione annunciata. Aveva respinto la raccomandata inviata da un legale, in cui di fatto si apriva l’iter della separazione. Una lettera che non avrebbe mai voluto ricevere, dopo un lockdown per l’emergenza sanitaria terribile, vissuto tra le mura domestiche da separato in casa e dormendo su un divano.

I carabinieri della Compagnia di Lecco stanno passando al setaccio tutto, anche se ai fini dell’indagine tutto è chiaro e l’inchiesta viene definita "ormai chiusa".

Tutti gli elementi, tranne uno - il cellulare di Mario Bressi - sono in possesso dei carabinieri. Anche ieri a Margno e al ponte della Vittoria di Cremeno a una quindicina di chilometri di distanza, dove Mario Bressi si è tolto la vita sono stati effettuati accertamenti e soprattutto le ricerche del cellulare. Quelli dei due bambini sono stati invece ritrovati in una campana utilizzata per la raccolta del vetro a pochi passi dalla palazzina dove erano in vacanza. I carabinieri li stanno analizzando.

"Stiamo eseguendo una serie di accertamenti - sottolinea il Procuratore Antonio Chiappani - un passaggio importante è stata l’autopsia e tutti gli esami eseguiti ieri sui due bambini e sul padre e dall’analisi dei computer di casa e da lavoro sequestrati contiamo di avere un quadro completo".

Una dettagliata relazione informativa è stata consegnata ieri mattina dai carabinieri al Pubblico Ministero Andrea Figoni, che coordina l’indagine.

"Ciao mamma, buonanotte", queste sono le ultime parole del colloquio di venerdì sera tra i due fratellini, Elena e Diego e la madre, Daniela Fumagalli. Di lì a qualche ora nella palazzina di Margno si sarebbe consumato l’orrore.