Marciapiede in via Carducci. Garantirà maggiore sicurezza

Il Comune di Sondrio interviene per migliorare la sicurezza di pedoni, automobilisti e ciclisti nella via Carducci. Grazie a una convenzione con un privato, si allungherà e allargherà il marciapiede, si amplierà il parcheggio e si realizzeranno nuove aiuole e alberature. Senza esborsi per il Comune.

Gli interventi edilizi della via Carducci necessari per migliorare la sicurezza di pedoni, automobilisti e ciclisti si faranno. Grazie alla convenzione stipulata tra il Comune di Sondrio e il privato che sta realizzando un intervento edilizio sugli immobili, posti sul lato est poco prima del sottopasso, migliora la sicurezza in una zona molto frequentata anche dagli studenti delle scuole superiori del capoluogo. "Da tempo come amministrazione comunale stavamo valutando di intervenire per risolvere una serie di criticità evidenti a tutti in una zona a intenso passaggio, molto frequentata anche dagli studenti del Campus – spiega l’assessore all’Urbanistica e alla Mobilità Carlo Mazza (nella foto) –. La carreggiata stretta e il marciapiede angusto pongono seri problemi di sicurezza sia per pedoni e ciclisti che per gli automobilisti. Grazie alla disponibilità del privato potremo allungare e allargare il marciapiede per una migliore funzionalità del tratto di strada tra la via Sauro e il sottopasso e ampliare il parcheggio di via Fiume. La zona sarà anche più verde con la realizzazione di nuove aiuole e alberature". I lavori verranno eseguiti dal privato, a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti per l’intervento edilizio, senza esborsi per il Comune. Il progetto prevede la prosecuzione e l’allargamento del marciapiede esistente, fino a 2 metri e mezzo, e la sua separazione dalla strada per mezzo di un’aiuola. Il parcheggio esistente sullo stesso lato, al quale si accede da via Fiume, sarà ampliato con 10 nuovi posti e l’inserimento di aiuole e alberi. Durante i lavori, per una durata di circa 3 mesi, il transito alle auto sarà consentito mentre i pedoni dovranno camminare lungo il passaggio a loro riservato.

Fulvio D’Eri