Lecco, 28 gennaio 2024 – Gaza chiama, Lecco risponde, come chiesto su uno striscione affisso nei giorni scorsi sul Ponte Vecchio di Lecco. In più di 500 quest'oggi ieri hanno sfilato sul lungolago e partecipato alla manifestazione di sostegno ai palestinesi della Striscia, che dallo scorso 7 ottobre sono sotto costante attacco dei militari israeliani per rappresaglia contro gli attentatori di Hamas che hanno ucciso oltre mille persone e ne hanno rapite almeno 250.
Il tam tam della rete e appunto il manifesto appeso sul Ponte Vecchio per informare dell'iniziativa, hanno richiamato in strada attivisti per i diritti umani, volontari di associazioni, alcuni esponenti istituzionali come l'assessore al Welfer Emanuele Manzoni, ma soprattutto tanti bambino, giovani, pensionati, stranieri, autonomi cittadini. Al presidio hanno preso parte pure i palestinesi della comunità lecchese, che a Gaza hanno perso familiari e amici. Molte le bandiere arcobaleno della pace, ancora di più quelle palestinesi.
“Mentre manifestiamo contro il genocidio palestinese e contro le guerre, dobbiamo continuare a portare avanti anche nel nostro territorio, qui nel Lecchese, una continua mobilitazione per informare sull'apparato politico e militare che vive e guadagna sulle guerre e sulla morte”, sono state le parole di Corrado Conti, storico esponente della sinistra lecchese, tra i promotori del corteo