Piazzole invase dai rifiuti sulla Super 36, il prefetto convoca Anas e sindaci

Nessuno vuole sobbarcarsi l'onere della pulizia e così Fasoli (Mandello) propone: "Togliamo i cestini"

Rifiuti in Super 36

Rifiuti in Super 36

Lecco, 26 marzo 2019 - Insieme ai turisti e ai villeggianti sul Lario e in Valsassina arrivano anche i rifiuti in Superstrada, con le piazzole di sosta trasformate discariche abusive a cielo aperto vista lago. Si tratta di una vera e propria emergenza, tanto che che per quest’oggi, martedì, è stato convocato un vertice in prefettura a Lecco tra i sindaci del territorio e i funzionari di Anas che si confronteranno nuovamente su chi debba pulire e soprattutto su chi debba pagare.

Da Anas infatti ribadiscono che loro sono i gestori della Super, non della nettezza urbana, mentre i primi cittadini sostengono che non possono farsi carico del decoro di una delle strade statali più trafficate d’Italia. La proposta del sindaco di Mandello del Lario Riccardo Fasoli per dirimere la questione è semplice: eliminare il problema alla fonte.

«Non mi riferisco ovviamente agli incivili, ma ai rifiuti e soprattutto ai cestini della spazzatura – spiega -. Le aree e le piazzole di sosta sono zone dove fermarsi in caso di necessità, non per disfarsi dell’immondizia. A riempire la Super di rifiuti sono o i turisti giornalieri o chi dalle nostre parti possiede una seconda abitazione: i primi possono a questo punto riportarsi i loro rifiuti a casa come se li portano in auto in Superstrada, gli altri possono e devono invece effettuare la raccolta differenziata nei paesi dove hanno appartamenti di villeggiatura e dove tra l’altro pagano già la Tari. Se togliamo tutti i cestini molte meno persone si sentiranno autorizzate e legittimate ad abbandonare lì la loro immondizia o ad alimentare i cumuli di rifiuti che si trovano soprattutto dopo i fine settimana della bella stagione».