L’ex presidente Maria Cristina Gilardoni
Mandello, 4 giugno 2019 - Nuovo colpo di scena al processo che vede come principale imputata Maria Cristina Gilardoni, ex patron della Gilardoni Raggi X di Mandello Lario, accusata di maltrattamenti e lesioni nei confronti dei suoi dipendenti in relazione ad una serie di episodi avvenuti tra il 2012 e il 2016, fino all’allontanamento dai vertici aziendali, con un provvedimento giudiziale. IERIil giudice monocratico Martina Beggio ha accolto l’istanza dei legali di Maria Cristina Gilardoni e avviato l’iter per la perizia sulla capacità di stare a processo.
L’imprenditrice 86enne è stata ricoverata a metà maggio all’ospedale Manzoni di Lecco e per problemi di salute i legali hanno avanzato una doppia richiesta: sospendere il processo per legittimo impedimento e in secondo ed in secondo luogo stralciare la posizione di Maria Cristina Gilardoni che è a giudizio con l’ex capo del personale Roberto Redaelli per maltrattamenti, mentre Andrea Ascanio Orsini e il medico aziendale Maria Papagianni sono a giudizio per omissioni e mancati controlli. Nell’udienza di ieri il giudice Martina Beggio ha ricostruito i fatti ed evidenziato che i documenti medici richiesti sono stati consegnati nei giorni scorsi ed successivamente ha annunciato che «valutata la documentazione medica viene accolta l’istanza della difesa di una perizia sulla capacità dell’imputata di stare a processo». L’incarico sarà affidato dal giudice Martina Beggio a un perito lunedì prossimo.
Nel frattempo i legali dell’imputata hanno illustrato al giudice una nuova situazione: il prossimo 21 giugno davanti al giudice tutelare sarà definito - in base alle condizioni di salute dell’86enne - l’affidamento di un amministratore di sostegno. Dopo la perizia il giudice deciderà - anche sulla base dei risultati - se stralciare la posizione di Maria Cristina Gilardoni oppure compiere un’altra scelta. Di fatto il processo riprenderà dopo la pausa estiva.