Davide Bonesi e Vilma Martinori
Davide e sua mamma Vilma sono stati uccisi dal montascale. Probabilmente il meccanismo a cingoli con cui il figlio stava trasferendo l’anziana mamma inferma giù dalle scale della loro abitazione di Valgreghentino si è rotto e non ha funzionato nemmeno il servofreno automatico. La rampa mobile, che risulta fosse stata loro assegnata in comodato d’uso gratuito tramite il sistema sanitario, è stata sequestrata.
Verosimilmente verrà nominato un perito per accertare se fosse stata effettuata la manutenzione periodica obbligatoria ed eventualmente da chi e per individuare il possibile guasto che lunedì mattina è costato la vita a Davide Bonesi, che aveva 54 anni e a sua mamma Vilma Martinori, che di anni ne aveva 78. Davide per sua mamma e suo papà Giuliano aveva temporaneamente lasciato il lavoro, usufruendo di 24 mesi di congedo previsti dalla legge 104 per assistere familiari non autosufficienti. "Vita da badante", scherzava sui social.
Dai primi accertamenti, svolti dai carabinieri della caserma di Olginate e del Nucleo operativo della compagnia di Merate, sembra che il 54enne stesse trasportando la 78enne giù da una rampa di scale, da un piano all’altro di casa: stava utilizzando appunto un montascale a cingoli elettrico, una sorta di piccola ruspa su cui si posizionano persone in sedia a rotelle azionate tramite una sorta di braccio di comando, simile a quello dei muletti a mano. Il montascale tuttavia avrebbe smesso di funzionare, rischiando di trascinare entrambi giù per le scale: Davide sarebbe riuscito d’istinto con un balzo a posizionarsi davanti per provare a fermarlo e salvare la mamma, ma è stato travolto dal piccolo mezzo cingolato con sopra Vilma, che è rotolato per tre metri fino in fondo alla scalinata, senza lasciare possibilità di scampo a nessuno dei due.