L’edificio simbolo del Razionalismo rifugio dei senza fissa dimora

Chiuso da oltre tre anni, l’asilo Sant’Elia, edificio simbolo del Razionalismo insieme all...

Chiuso da oltre tre anni, l’asilo Sant’Elia, edificio simbolo del Razionalismo insieme alla Casa del Fascio, è diventato suo malgrado luogo di rifugio per i senza fissa dimora che vivono in città. Uno di loro nei giorni scorsi ha portato le sue povere cose, alcune coperte e delle borse con gli effetti personali, sotto il porticato dove un tempo giocavano i bambini. L’ennesimo sfregio a una struttura che fino a pochi anni fa, oltre a ospitare una scuola materna, era meta in estate delle visite di studio degli architetti di tutto il mondo, incantati dalla perfezione della struttura progettata da Giuseppe Terragni.

Chiuso nel giugno del 2019 per adeguamenti agli impianti, l’asilo non è più stato riaperto e il cantiere è da tempo abbandonato. I segni di degrado si erano già manifestati nei mesi scorsi, con graffiti sui muri esterni e la presenza di senza fissa dimora nel giardino, adesso uno di loro ha deciso di fermarsi a dormire di notte. In consiglio comunale il sindaco Alessandro Rapinese ha risposto alle sollecitazioni delle minoranze assicurando che presto ci saranno delle novità.