Lecco: la polizia provinciale acquista un drone. A cosa servirà

Fondi per il miglioramento delle dotazioni tecniche: l’elenco della spesa comprende anche due defibrillatori

Polizia provinciale di Lecco (Archivio)

Polizia provinciale di Lecco (Archivio)

Lecco, 11 aprile 2024 – Pattugliamenti via terra ma anche perlustrazioni aeree contro i bracconieri per proteggere gli animali selvatici. Gli agenti della Polizia provinciale acquisteranno un drone: "Lo utilizzeremo principalmente per attività di controllo ambientale e per la fauna selvatica", spiega Gerolamo Quadrio, comandante della Polizia provincia di Lecco.

Il territorio è vasto, spesso impervio, ma gli agenti in servizio sono pochi e non possono arrivare ovunque. Per raggiungere alcuni posti inoltre ci vogliono lunghe scarpinate a piedi, tra l’altro su versanti esposti e brulli, dove è difficile mimetizzarsi e non essere visti. Il drone consentirà ai poliziotti della Provinciale di stanare dal cielo i cacciatori di frodo, probabilmente senza che loro nemmeno se ne accorgano.

Il drone verrà acquistato grazie ad un contributo regionale di 20mila euro, la metà dei soldi stanziati per comprare nuove dotazioni tecniche. Oltre al drone, gli agenti della Polizia provinciale verranno dotati di 5 nuovi apparati radio portatili, di 4 apparati radio veicolari installati sui mezzi di servizio, 3 dash cam da posizionare sulle pattuglie e 3 body cam da indossare, stile poliziotti americani.

Verranno presi due defibrillatori automatici. I Dae, previa formazione, verranno posizionati a bordo dei mezzi di servizio: permetteranno di salvare automobilisti e passanti in caso di arresti cardiaci. Verrà poi adeguata l’armeria, garantendo una migliore organizzazione e razionalizzazione degli spazi e soprattutto una maggiore sicurezza per gli operatori.

"I nostri agenti della Polizia provinciale lavorano in un territorio molto articolato con particolari caratteristiche orografiche e antropiche; perciò, è fondamentale fornirli di strumentazioni più moderne e funzionali", spiega il consigliere provinciale delegato Stefano Simonetti. Di recente agli agenti della Polizia locale sono state assegnate due nuove auto di pattuglia. Si tratta di due mezzi fuoristrada Suzuki. Sono veicoli ibridi. Si tratta di autovetture a basse emissioni inquinanti e a quattro ruote motrici, da impiegare nei servizi di polizia stradale, adatte alle caratteristiche orografiche del territorio.