
Cena alla tendopoli
Lecco, 28 ottobre 2015 - Il Barcaiolo offre la pizza ai profughi del Bione. I rifugiati stanziati nella tendopoli di Rivabella hanno potuto cenare grazie al bar di Pescarenico. Una parte dello staff, tra cui il pizzaiolo, si è infatti impegnato in una festa privata al campo profughi chiamata «Cchiu pizza pè tutti» aperta a tutti i 120 profughi. Con loro anche il prefetto Liliana Baccaro, che ha voluto vedere di persona le condizioni degli ospiti. Nella giornata di martedì invece il vicesindaco Francesca Bonacina è stata dagli studenti dell’istituto Kolbe per parlare dei migranti presenti in città. L’incontro è parte di un programma che l’istituto ha iniziato a settembre e che vuole fornire agli studenti competenze concrete e conoscenze varie sul tema dell’immigrazione.
«Ci siamo accorti che nei nostri studenti mancava una chiarezza di fronte a questa realtà che sta coinvolgendo non solo la nostra città, ma il mondo intero», spiega la preside Bianca Brambilla. «Per questo abbiamo deciso di impostare il programma di storia e geografia inserendo lezioni mirate tenute non solo dai docenti della scuola, ma anche da persone di altri ambiti competenti sul tema per aiutare i ragazzi a superare i pregiudizi, aprire gli occhi e lasciarli interrogare e provocare da questa situazione». Il vicesindaco Bonacina, durante l’incontro, ha spiegato agli studenti le dinamiche con le quali si sta affrontando il problema sul territorio delineando il quadro reale della situazione e rispondendo alle numerose domande degli studenti.
«È stata un’occasione preziosa per insegnare ai nostri ragazzi che conoscere le cose andando alla radice e senza subire passivamente le informazioni date dai media è il metodo più corretto per affrontarle e formulare un giudizio personale», conclude la preside.