Daniele De Salvo
Cronaca

Cantiere lungo la rete ferroviaria, la Lecco-Milano sarà chiusa dal 28 luglio al 24 agosto

Un mese di ferie forzate per i pendolari del Besanino

Un mese senza treni per i pendolari del Besanino

Un mese senza treni per i pendolari del Besanino

Lecco, 14 febbraio 2025 –  Un mese di ferie forzate per i pendolari del Besanino. La linea Lecco-Sondrio-Tirano non è l’unica a chiudere quest’estate. La serrata scatterà anche lungo i binari della linea suburbana S7 Lecco-Milano via Molteno, la cosiddetta Besanina. Durerà un mese, dal 28 luglio al 24 agosto.

Da Rfi parlano di “interruzione di linea di 30 giorni per interventi di realizzazione del nuovo sistema Ertms più Interventi di accessibilità nelle stazioni di Carate-Calò e Civate”. Uno stop inatteso, mai preannunciato prima, scoperto dai viaggiatori per caso, navigando in rete. Tutto ciò all’indomani del vertice dell’altra mattina tra l’assessore lombardo alla Mobilità Franco Lucente con i sindaci lecchesi e valtellinesi per valutare possibili soluzioni al fermo dei treni sulla Lecco-Sondrio-Tirano appunto da metà giugno a metà settembre e alla necessità di garantire lo stesso la possibilità di spostarsi ad almeno 20mila persone al giorno tra lavoratori, studenti e turisti. Probabilmente anche i convogli della Besanina verranno sostituiti con bus, come sulla Lecco-Sondrio-Tirano, ammesso di trovarne e soprattutto di riuscire a reclutare autisti. Solo per il servizio di navette sostitutive tra Lecco e Tirano si conta infatti di utilizzare almeno una sessantina di pullman, alla cui guida dovranno alternarsi più di un centinaio di conducenti per garantire turni e riposi, un numero che pare impossibile da mettere insieme, nemmeno a pagarli a peso d’oro, vista la penuria di guidatori con la patente D e la Cqc, la Carta di qualificazione del conducente obbligatoria per chi trasporta persone. La Besanina tra l’altro attualmente è già interrotta tra Monza e Porta Garibaldi, come lo è la tratta Ponte San Pietro-Bergamo e lo saranno altre linee.