Federico Magni
Cronaca

La Segantini diventa Super, nuova via in Grignetta

110 anni dopo la prima salita Gerri Redepaolini apre la nuova "SuperSegantini"

Sulla classica Segantini

Abbadia Lariana (Lecco), 5 settembre 2015 - 110 anni dopo l’originale nasce una nuova «Segantini». La via storica che dal Colle Valsecchi della Grigna Meridionale percorre l’aerea cresta ovest fino alla cima, è una della salite più divertenti e frequentate dagli amanti dell’arrampicata sul III e IV grado. La nascita di una nuova «Segantini», anzi una «SuperSegantini», invece era passata un po’ in sordina quest’estate, forse perché si attende ancora una vera e propria relazione. Sarà che i gradi sono decisamente più sostenuti ma l’ultima creazione di Gerardo Redepaolini (Gerri), scalatore lecchese, una linea che sale accanto alla classicissima, è qualcosa che fa venire l’acquolina in bocca ai cultori delle scalate nel Giardino di pietra. 

Si tratta di una via alpinistica di una decina di lunghezze che collega le otto torri della cresta Segantini con nuovi tiri. Le difficoltà arrivano al 6+/7- e la lunghezza complessiva è di 320 metri di sviluppo. «Il mio regalo alla montagna che più amo», ha commentato Geraro Redepaolini in un bel racconto di Ivo Ferrari. La cresta Segantini fu chiamata così in onore del grande pittore Giovanni Segantini ancora prima che fosse salita. Risale infatti al 1905 la prima salita integrale di tutte le torri partendo dal colle del Pertusio da parte di Eugenio Moraschini e Giuseppe Clerici. 110 anni dopo Gerri Redepaolini «ha guardato oltre» e ha scovato  la nuova linea.  

«Era un anno e mezzo che ci lavoravo - spiega lo scalatore -. L’ho aperta con diversi compagni. La Segantini percorre le linee di maggiore debolezza della cresta, proprio perché risale a inizio Novecento. C’era spazio per inventare qualcosa di nuovo, ma bisognava aver voglia di cercarlo. La “SuperSegantini“ è un percorso omogeneo che parte da una torre che non era mai stata salita e che è stata chiamata «Nele». Qualche variante magari era già stata percorsa, ma sicuramente non i tratti più difficili. La via conta già qualche ripetizione e i giudizi sono molto positivi».