Andrea Morleo
Cronaca

Lecco, Brivio svegliato dai complimenti di Renzi

Il premier: «Sindaco, sei stato straordinario». Ora si lavora alla nuova Giunta: Bonacina e Citterio saranno assessori

Virginio Brivio con Mike Moffo

Lecco, 17 giugno 2015 - Avrà dormito pochissimo Virginio Brivio dopo una nottata di festeggiamenti post-riconferma a palazzo Bovara ma il risveglio è stato di certo piacevole per i complimenti via sms giunti, erano le 7.45, dal premier Renzi.

«Buon lavoro sindaco, sei stato straordinato soprattutto in questo clima leghista. Un abbraccio e buon lavoro. Matteo». Lo ha svelato ieri pomeriggio lo stesso Brivio durante la conferenza-stampa organizzata nella sede del Pd per analizzare «un po’ meno a caldo il risultato» ma anche per sottolineare «che dietro questa vittoria c’è un partito radicato ancora nel territorio», come ricorda con malcelato orgoglio Fausto Crimella, segretario del Pd provinciale che però passa dal 36% di cinque anni fa a un 29,6%.

Pd aiutato da Mike Moffo da Edimburgo, spin-doctor di Obama nell’ultima corsa alla Casa Bianca e ora consigliere dello staff di Renzi, che lo ha voluto a Lecco per sperimentare nuovi modi di far campagnana elettorale sebben declinati all’italiana. «Il segreto? Il metodo del “porta a porta“ sperimentato a Lecco grazie all’aiuto di una squadra di volontari - spiega mister Moffo - che ha contattato gli elettori di persona recependone le istanze». Nell’epoca dei social insomma la ricetta è un ritorno al contatto molto «human», che poi forse è l’antidoto all’avanzare dell’antipolitica: «Il fatto che un lecchese su due non abbia espresso il proprio voto deve fare riflettere tutti», dirà Brivio poi.

Sono bastate queste «new tactics» come le chiama lui per battere Alberto Negrini? «Non lo posso dire con certezza, di sicuro hanno aiutato a capire i problemi degli elettori». Soprattutto quando l’interlocutore è un ente «che è l’ultimo anello della catena e proprio per questo quello su cui contano di ricevere un sostregno i cittadini», dice chiaro Brivio che traccia già la road-map del suo mandato bis che il sindaco confermato assicura «non sarà una riedizione di quello passato perché ce l’ha chiesto la gente in campagna elettorale». Due le priorità: «L’attenzione ad alcune opere pubbliche ferme, su tutte il tribunale e il Centro sportivo del Bione ma soprattutto il problema occupazione».

«La disoccupazione in pochi anni è triplicata, molti negozi stanno chiudendo e i cittadini chiedono anche a noi una risposta, che deve essere da un lato il manifatturiero di qualità in sinergia con il Politecnico e dall’altro investire sul terzo settore». Per affrontare la crisi che anche qui si fa sentire Brivio tenmde la mano «perché siamo coscienti che per fare ciò che ci aspetta serve unità: abbiamo buone idee ma non nsiamo così arroganti di pensare di avere la verità in tasca».