
Il GIV
Lecco, 26 giugno 2018 - Una stagione stranamente affollata sul Gasherbrum IV, la mitica cima del Karakorum che sfiora gli ottomila metri conquistata per la prima volta nel 1958 da Walter Bonatti e Carlo Mauri, guidati da Riccardo Cassin. La spedizione che vede nel team il forte alpinista lecchese Daniele Bernasconi, in compagnia degli alpinisti della Sezione militare dl'Alta montagna dell'Esercito italiano con Maurizio Giordano, Valerio Stella, Marco Farina e Marco Majori è già al lavoro sulla montagna la cui cima raggiunge i 7.925 metri. Il loro obiettivo è la prima ripetizione, a distanza di sessant'anni dalla conquista, della via aperta da Bonatti e Mauri.
Ma nelle ultime ore è arrivato anche l'annuncio dell'alpinista valdostano Hervé Barmasse che, in compagnia del tedesco David Göttler, è in partenza per il Pakistan. Puntano anche loro al Gasherbrum IV e tenteranno di salire in vetta dalla parete Sud Ovest. “Sono felice di tornare in Karakorum e in Pakistan. Sono legato a quelle terre da quando, nel 2004, feci la mia prima esperienza esplorativa in una valle remota nella regione di Gigit-Baltistan. E poi, in genere, il Karakorum mi ha sempre regalato esperienze positive, sia alpinistiche che umane. Di certo salire la parete Sud Ovest del Gasherbrum IV non sarà facile. Ci hanno tentato altri alpinisti che considero capaci, intelligenti e molto forti. Ma con David ci siamo allenati bene e speriamo di avere la nostra occasione. Lo stile sarà quello pulito, lo stile alpino. Perché il come facciamo le cose è più importante della cima che vogliamo raggiungere”.
Il Gasherbrum IV è una delle cime più spettacolari nella catena montuosa del Karakorum, tra Cina e Pakistan, nella regione del Gilgit-Baltistán. La prima ascensione alla vetta fu realizzata dalla seconda spedizione nazionale italiana in Karakorum (dopo quella del K2 nel 1954), organizzata nel 1958 dal Club Alpino Italiano. La spedizione, guidata da Riccardo Cassin, era composta dagli alpinisti Walter Bonatti, Carlo Mauri, Giuseppe de Francesch, Toni Gobbi, Giuseppe Oberto; dal medico Donato Zeni e dall’orientalista Fosco Maraini. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, il 6 agosto 1958 Walter Bonatti e Carlo Mauri riuscirono a raggiungere la vetta.
Nonostante la mole, la sua storia alpinistica è brevissima. Nel 1985 l’austriaco Robert Schauer e il Polacco Wojciech Kurtyka realizzarono il loro epico “tentativo”. Due visionari sulla parete Ovest. Riuscirono a superare i tremila metri della grande muraglia in stile alpino, ma dovettero rinunciare alla cima Nord a causa del cattivo tempo. La parete fu vinta e con quell’impresa scrissero una della pagine più belle della storia dell’alpinismo, ancora oggi celebrata. L’anno successivo, il 1986, ci pensò una spedizione australiana/ americana a salire in vetta lungo la Cresta Nord/Ovest. Nel 1997 i coreani dalla parete Ovest. Da oltre vent’anni nessuno sale più in cima al Gasherbrum IV e nessuno ha mai ripercorso la via aperta da Bonatti e Mauri.