Lavoratori in nero nel locale. Multa salata a un ristoratore

Casatenovo, controlli dei carabinieri sul personale

Lavoratori in nero nel locale. Multa salata a un ristoratore

Lavoratori in nero nel locale. Multa salata a un ristoratore

Risotto al nero, ma non di seppia. Un ristoratore della zona di Casatenovo è stato denunciato e rischia una maxi multa di oltre 70mila euro perché quasi la metà dei camerieri e cuochi lavorava in nero. Per evitare il salatissimo conto dovrà regolarizzare tutti i suoi collaboratori mandati a servire tra i tavoli in sala o a preparare da mangiare ai fornelli in cucina senza averli assunti, e quindi senza garantire loro, oltre ad un contratto, contributi, ferie, malattia e infortuni pagati. L’altra sera i carabinieri della Compagnia di Merate hanno eseguito una serie di controlli in quattro esercizi commerciali di Casatenovo e Cremella. A loro si sono uniti i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecco e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, cioè del Nas di Brescia. In uno dei ristoranti ispezionati hanno trovato all’opera 5 lavoratori su 13 appunto in nero, non in regola, praticamente più di uno su tre. Il proprietario dell’attività ristorazione è stato denunciato e multato per lavoro nero. In caso di mancata regolarizzazione dei 5 lavoratori in nero entro i termini previsti dalla legge potrebbe dover saldare una sanzione dall’importo fino a 72mila euro. D.D.S.