L’ALLARME "Le imprese agricole lavorano in perdita" I costi di trattori e stalle non sono sostenibili ancora a lungo

Il caro carburanti determinato dalle tensioni internazionali si abbatte sulle campagne e rischia di fermare le attività delle imprese agricole. È quanto afferma Coldiretti in riferimento al balzo dei prezzi di benzina e gasolio, spinti dalla corsa delle quotazioni record dell’oro nero, con effetti pesanti che iniziano a sentirsi in Valtellina e Valchiavenna.

"Gli agricoltori – spiega Coldiretti Sondrio attraverso il presidente Silvia Marchesini – sono costretti ad affrontare rincari insostenibili per il gasolio necessario per le attività dei trattori e per il funzionamento di stalle e dell’intero comparto agricolo. Molte imprese del settore primario sono costrette a lavorare in perdita e, comprensibilmente, la situazione non sarà sostenibile a lungo".