DANIELE DE SALVO
Cronaca

Estate a numero chiuso sul lago per evitare assalti incontrollati

Steward e agenti sulle spiagge. Sindaci e prefetto studiano i provvedimenti del dopo lockdown

La situazione sulla spiaggia di Lierna subito dopo la fine del primo lockdown del 2020

Varenna (Lecco) - Spiagge a numero chiuso su quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno. Per evitare l’assalto incontrollato di turisti e villeggianti del fine settimana, come invece accaduto il mese scorso per le montagne della Valsassina e della Valtellina, l’accesso al lago sarà contingentato. Ci penseranno gli agenti della Polizia locale, i volontari della Protezione civile e gli steward dei lidi a “dirigere il traffico“ di bagnanti e visitatori. A elaborare il piano è stato il prefetto di Lecco Castrese De Rosa alla guida dei sindaci dei paesi rivieraschi. Il summit anti-assembramenti si è svolto nella rinascimentale Villa Cipressi di Varenna, la piccola perla del Lario, luogo simbolo del lago. I provvedimenti dovrebbero aiutare anche a impedire che la Super 36 e la Sp 72 si trasformino in una sorta di girone infernale proprio a causa dell’iperafflusso di persone in movimento che in provincia di Lecco nell’ultimo week end di zona gialla sono state il 130% in più rispetto a prima del deflagrare della pandemia e dell’emergenza sanitaria.

«È fondamentale affrontare tutti insieme i problemi correlati al maggior afflusso viabilistico e agli assembramenti sulle spiagge legati alla prossima stagione primaverile e estiva – spiega il prefetto -. È in corso un’emergenza sanitaria in relazione alla quale è imprescindibile programmare per tempo le misure più appropriate e proseguire scrupolosamente nell’azione di rispetto di regole e comportamenti responsabili". Al vertici per cominciare da subito a bloccare possibili invasioni hanno partecipato il sindaco di Varenna Mauro Manzoni con il compito degli onori di casa, i suoi colleghi di Abbadia Roberto Azzoni, Antonio Rusconi di Bellano, Monica Gilardi di Colico, Stefano Cassinelli di Dervio, Silvano Stefanoni di Lierna e Riccardo Fasoli di Mandello, la vicesindaca di Lecco Simona Piazza, il consigliere provinciale Matteo Manzoni, il questore Alfredo D’Agostino, il comandante provinciale dei carabinieri IgorInfante e il vicecomandante della guardia di finanza lecchese Damiamo Manzari, mentre settimana scorsa si era già svolto un incontro analogo con i primi cittadini della sponda occidentale di di Oliveto Lario, Malgrate e Valmadrera.