"La viabilità cambia volto e sarà degna di una provincia d’Europa"

Lecco, attesi inevitabili disagi dall’apertura in contemporanea di diversi cantieri ma i politici assicurano: ne varrà la pena

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La lunga marcia verso i Giochi olimpici invernali di Milano e Cortina 2026 passa dalla Statale 36. Sei dei sette interventi infrastrutturali strategici per collegare la Valtellina a Milano riguardano proprio la SS 36 del Lago di Como e dello Spluga. La prima opera, i cui lavori sono in parte già cominciati, è la messa in sicurezza del tratto tra Giussano e Civate della Milano–Lecco, considerato tra i più pericolosi e letali della Lombardia. Sono stati stanziati 45 milioni di euro per asfaltare, posizionare barriere e migliorare il tracciato, cioè più di 2 milioni per ognuno dei 20 chilometri della tratta da rimettere a nuovo. Altri 23 milioni e mezzo servono per la costruzione del "quarto ponte", cioè dell’allargamento a tre corsie con la realizzazione di una nuova passerella del ponte Alessandro Manzoni tra Pescate e Lecco, nel tratto dove l’Adda, dopo aver ripreso il suo corso dal lago di Como, sfocia nel lago di Garlate. Ulteriori 20 milioni sono destinati al completamento della ciclabile di Abbadia Lariana, l’eterna incompiuta: bisogna ultimare il percorso che manca tra Pradello a Lecco ed Abbadia in modo da togliere i ciclisti dalla Superstrada. Sarà una delle ciclabili più suggestive d’Italia, direttamente a picco sul lago.

In cantiere ci sono poi il potenziamento dello svincolo della Super a Piona di Colico al costo di 7 milioni e 200mila euro e il nuovo svincolo di Dervio in direzione nord verso Sondrio al prezzo di 25 milioni, la stessa cifra che occorre per il consolidamento della galleria Monte Piazzo, lunga 2.500 metri. Il tunnel sta cedendo e il rischio è quello che venga chiuso, come successo più volte, bloccando il collegamento tra Lecco e Sondrio. La settima opera è la Variante di Vercurago della nuova Lecco–Bergamo, impantanata da tempo nel tunnel di San Girolamo, la cui nuova riprogettazione esecutiva dovrebbe essere finalmente pronta entro marzo 2023. Per terminare la Statale 639 tra Lecco e Bergamo, che consentirà di raggiungere in fretta tra il resto l’aeroporto di Orio al Serio, con l’ultima Finanziaria sono stati stanziati ulteriori 40 milioni di euro. I cantieri comporteranno parecchi disagi, specie se verranno aperti come si teme tutti assieme. "E’ un dato oggettivo che ci saranno problemi – spiega il viceministro a Infrastrutture e Mobilità sostenibili Alessandro Morelli -. Dobbiamo però guardare al lato positivo. Veramente in questa occasione dobbiamo dire ai cittadini: “Stiamo lavorando per voi“. Al termine dei lavori i nostri concittadini avranno veramente una situazione infrastrutturale molto migliorata". "Attiveremo in prefettura un tavolo di lavoro e di monitoraggio degli interventi e delle eventuali criticità – annuncia inoltre il prefetto Castrese De Rosa -. Lo sviluppo si costruisce e si pianifica insieme". Daniele De Salvo