
La scomparsa di “Magoo“ In solitudine nei boschi "Manca da cinque giorni"
di Daniele De Salvo
Ivan è abituato a cavarsela da solo in mezzo alla natura e a trascorrere intere nottate all’addiaccio in mezzo al bosco. Lo fa spesso, ama isolarsi da tutti e tutto per riflettere su se stesso e sul mondo e per mettersi alla prova. Mai però Ivan Sirtori, padre di famiglia di 49 anni di Colle Brianza, è stato assente così a lungo: 5 giorni e 4 notti sono troppi, pure per lui; non ha acqua a sufficienza, scorte di cibo, indumenti adatti. La speranza della moglie e dei figli, come di parenti, amici e soccorritori è di ritrovarlo presto, o più probabilmente che torni finalmente a casa, come successo in passato, nonostante il timore che possa essergli capitato qualcosa di brutto. Ivan, che si fa chiamare Magoo, si è allontanato sabato pomeriggio da Cagliano, frazione di Colle, dove abita. Non ha portato con sé il cellulare né il portafogli. Inizialmente i suoi familiari non si sono preoccupati, lo conoscono, è un tipo così, inconsueto sebbene prudente. Martedì tuttavia hanno realizzato che non potevano più aspettare oltre e hanno chiesto aiuto ai carabinieri. Ivan è psicologo, musicoterapista, educatore e artista. "Poi, un passo alla volta, una crisi alla volta, è arrivato il 2012, anno di grandi deflagrazioni silenziose e interiori – racconta lui di se stesso sul suo blog per spiegare il “processo di scollocamento dalla grande rete del ragno che tutto controlla“ -. Quanti salti evolutivi sono avvenuti! Da allora ho staccato varie spine, tra cui quella del cosiddetto lavoro e mi sono ritirato, prima in un bosco, poi, fuori dal bosco, comunque in me stesso e tra le persone più vicine. Vivendo semplicemente e con uno stile essenziale, mi accade di occuparmi di me stesso, di mia moglie, della nostra famiglia; di aiutare persone; di scrivere racconti e poesie; di suonare e cantare le mie canzoni con chitarra o piano; di musicare canzoni". "Certamente una persona fuori dall’ordinario, intelligente e buona – lo ritrae l’ex sindaco Marco Manzoni, che lo consosce -. Speriamo tutti stia bene". Dall’altro pomeriggio i Vigili del fuoco, i tecnici del Soccorso alpino, i volontari della Protezione Civile lo stanno cercando ininterrottamente con ogni mezzo disponibile. Battono a tappeto le zone del monte San Genesio e del Parco del Curone, un’area immensa, specie se alla cieca, perché Ivan non ha lasciato tracce.