
La strada per l’altra collina di Montevecchia cede. A cedere è via Belvedere, la ex Sp 68, che collega Montevecchia di sotto e Montevecchia di sopra, dalla provinciale 54 Monticello – Paderno all’incrocio delle Quattro strade, fino al santuario della Beata Vergine del Carmelo, in cima al colle, simbolo della Brianza, e più oltre fino al cuore del Parco della Valcurone.
In alcuni punti il nastro d’asfalto non regge, è stata riscontrata una "situazione importante di degrado", spiega il sindaco Ivan Pendeggia. Sono in corso verifiche strutturali: se la strada franasse, il paese rimarrebbe tagliato in due. In attesa di valutare e decidere quali interventi attuare, per limitare al minimo le sollecitazioni, è stato istituito un senso unico alternato, prima solo per i camion che pesano più di 12 tonnellate, poi per tutti i veicoli, in modo da imporre il passaggio solo sul lato di monte nei punti indicati, evitando quello di valle che potrebbe collassare. Un parcheggio pubblico, sempre a ridosso di via Belvedere, è stato invece chiuso, perché presenta evidenti e preoccupanti segni di collassamento, con crepe, sconnessioni e dislivelli nella pavimentazione, come appunto se una parte stia sprofondando. È stato dichiarato off-limits pure una parte di un marciapiede. È un camminamento a sbalzo, una sorta di passerella sospesa sempre di via Belvedere. "La situazione costituisce grave limitazione alla percorrenza in sicurezza", si legge nell’ordinanza, varata per evitare "un eccessivo afflusso pedonale sul marciapiede a sbalzo". Se persino il peso di una persona potrebbe innescare un crollo, significa che la situazione è davvero preoccupante.
D.D.S.