REDAZIONE LECCO

Intervento chirurgico eccezionale per salvare una donna

Al Mandic operazione per un raro caso di gravidanza extrauterina. Ne parla il mondo scientifico

Ospedale Mandic

Una donna di 33 anni è stata operata d’urgenza all’ospedale di Merate per una gravidanza addominale. Si tratta di un raro caso di gravidanza extrauterina che si verifica una volta su 30mila e che si è rivelato ancora più eccezionale, come l’intervento a cui è stata sottoposta la 33enne, perché senza sintomi particolari. A operarla, in piena pandemia di coronavirus, sono stati il primario di Ginecologia del San Leopoldo Mandic Gregorio Del Boca e la sua collega di reparto Anna Biffi. La 33enne nemmeno voleva mettere piede in ospedale per il timore di infettarsi e ammalarsi di Covid-19, ma alla fine, dopo 15 giorni di dolori lancinanti alla pancia, ha dovuto vincere le proprie paure. I due ginecologi meratesi hanno diagnosticato una gravidanza alla 14esima settimana di gestazione, ma non di una gestazione normale, perché il feto che portava si era sviluppato tra l’intestino. Dopo tutti i rapidi accertamenti e aver verificato che non fosse positiva al coronavirus è stata trasferita in camera operatoria: se non fosse finita subito sotto i ferri sarebbe morta in breve tempo. L’intervento è stato eseguito con una tecnica e una metodologia particolari per scongiurare il rischio di complicanze e di dover operare di nuovo durante l’emergenza sanitari. Il caso clinico e l’intervento sono stati riportati in un articolo pubblicato su un’autorevole rivista medica internazionale, a ulteriore riporova del "miracolo" compiuto dai due ginecologi del San Lepoldo Mandic Gregorio Del Boca e Anna Biffi. D.D.S.