Incidente di Merate: il bimbo lotta, l'investitore è sparito

Gioele resta sempre grave. Sparito l’uomo che l’ha travolto

Il luogo dell'incidente

Il luogo dell'incidente

Merate - Gioele resiste e continua a lottare tenacemente per la vita. Nonostante le condizioni disperate, il bambino di 7 anni di Cernusco Lombardone che giovedì scorso è stato investito su un marciapiede di fronte alla caserme dei pompieri di Merate, non si arrende. "La situazione è molto critica, ma nella sua estrema gravità il quadro clinico è stazionario", spiega papà Massimiliano Petza, che domenica temeva fosse giunto invece il momento di lasciare andare il figlio, travolto insieme a mamma Jenny di 38 anni e alla sorella più grande Giorgia di 12.

"Ai familiari esprimo la vicinanza di tutti noi cittadini cernuschesi e la speranza di vederlo tornare presto tra noi – auspica la sindaca di Cernusco Giovanna De Capitani -. Come dicono i medici che lo stanno curando all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, adesso dobbiamo solo aspettare e pregare". A investirlo insieme alla mamma e allo sorella è stato un pakistano di 30 anni che vive a Carnate e che era al volante di una Fiat Punto. Al momento risulterebbe irreperibile. Sembra infatti che non sia più rintracciabile a casa sua, nonostante sia stato denunciato “solo“ per lesioni stradali gravi: nonostante abbia inizialmente riferito che il colpevole dell’incidente sarebbe stato un fantomatico pirata della strada, si è infatti subito fermato per lanciare l’allarme e allertare i soccorritori che così sono intervenuti tempestivamente per assistere Gioiele, che ha picchiato la testa e versava in stato di incoscienza senza che sia sia poi al momento più ripreso. Non risulta inoltre fosse ubriaco e i suoi documenti erano in regola.

A Rogoredo di Casatenovo invece è il momento del cordoglio per Francesca Fumagalli, la mamma di 31 anni di due bimbi piccoli morta sabato sera in un incidente in moto ad Arcore. Viaggiava con suo marito 37enne Andrea che aveva sposato nel 2016 dopo un periodo di sofferenza perché lui era già rimasto coinvolto in un grave incidente stradale sempre in moto. I due sono stati urtati da un 29enne di Lissone al volante di una Fiat 500 L in fase di svolta: l’automobilista è risulta indagato per omicidio stradale.