REDAZIONE LECCO

Incendio a Bolgare, 200 metri quadrati di materiale in fiamme, nube tossica sopra la città

Un incendio in un deposito privato a Bolgare ha coinvolto circa 200 metri quadrati di materiale. Vigili del fuoco e carabinieri hanno messo in sicurezza l'area e bonificato l'aria. Non c'è alcuna preoccupazione per la salute dei cittadini.

Incendio a Bolgare, 200 metri quadrati di materiale in fiamme, nube tossica sopra la città

L’allarme è scattato venerdì sera intorno alle 22.45 per un incendio scoppiato a Bolgare, in viale Europa 38, in un deposito privato dell’area di Stone City. Il rogo ha coinvolto circa 200 metri quadrati di materiale accatastato all’esterno sempre in un piazzale di pertinenza. Sul posto vigili del fuoco della centrale di Bergamo, i volontari di Gazzaniga, di Palazzolo sull’Oglio e il nucleo Nbcr di Milano. A prendere fuoco della carbonella ricoperta di plastica. L’odore acre ha reso l’aria irrespirabile. In un primo momento si è temuto al peggio, anche perché le fiamme avevano nel frattempo provocato una nube tossica che ha invaso Bolgare e i paesi limitrofi. E per questo era stato consigliato di non aprire le finestre, pericolo che fortunatamente è stato scongiurato. Spente le fiamme, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona e hanno iniziato la bonifica. Sul posto anche il sindaco, Luciano Redolfi, i tecnici di Arpa, Ats e i carabinieri. Alle 5.30 di ieri mattina, un primo aggiornamento del comune di Bolgare che tranquillizzava gli abitanti: "L’incendio che ha interessato la ditta Stone City, nel territorio di Bolgare, è sotto controllo e procederanno le ultime operazioni di spegnimento e bonifica dell’area, per tutta la notte. Gli enti preposti hanno fatto le analisi in tutto il territorio di Bolgare, nei comuni limitrofi allertato inoltre quest’ultimi del possibile spostamento della nube di fumo. Inoltre Arpa con i vigili del fuoco ha posizionato degli strumenti di campionatura continua dell’aria. Non c’è alcuna preoccupazione o materiale tossico nell’aria, si consiglia ad ogni modo di continuare a mantenere chiuse le finestre". F.D.