Imbersago (Lecco) – “Ho ammazzato mia moglie, l’ho uccisa, aiutatemi per favore”. Un urlo disperato ha squarciato la quiete del residence Monsereno, un piccolo quartiere privato di villette a schiera immerso nel verde della Brianza, vicino al fiume Adda, a Imbersago.
A uccidere con una motosega la moglie Paola Martinelli di 72 anni, è stato Fausto Canteri, 76enne in pensione. Non si tratta però di un delitto, bensì di un tragico incidente domestico.
Dagli accertamenti sembrerebbe che non ci siano dubbi sulla dinamica di quanto accaduto. Fausto era nel giardino sul retro di casa, si era arrampicato su una scala a pioli e stava potando l’alta siepe di cinta della sua proprietà con una motosega elettrica. Sotto, praticamente ai suoi piedi, c’era Paola che sorreggeva la scala.
A un tratto Fausto avrebbe perso l’equilibrio e nella caduta, scomposta, avrebbe travolto la moglie mentre ancora impugnava la motosega accesa: in un istante l’ha ferita, in maniera profonda, alla spalla destra, quasi amputandole il braccio.
La donna avrebbe provato a tamponarsi l’emorragia con la mano sinistra, ma in un attimo ha perso conoscenza cadendo a terra in una pozza di sangue. "Ho ammazzato mia moglie, l’ho uccisa, aiutatemi per favore", ha urlato in preda alla disperazione Fausto.
La figlia Monica, ex consigliera comunale, e il genero che abitano accanto, hanno allertato i soccorritori. Sono arrivati direttamente in volo i sanitari dell’elisoccorso di Bergamo perché si è capito subito che la situazione era grave e bisognava fare in fretta: al loro arrivo Paola però era già in arresto cardiaco, morta dissanguata in pochi attimi.
I carabinieri di Merate hanno interrogato Fausto e i suoi familiari, effettuato un sopralluogo e verificato con scrupolo le loro testimonianze: nulla lascia ipotizzare altro rispetto ad un incidente. "È assurdo, ma è così - commenta laconico Giovanni Ghislandi, ex sindaco quando la figlia Monica era consigliera - Conoscevamo tutti Paola e conosciamo tutti Fausto, la figlia, i nipoti. Paola e Fausto erano una coppia di quelle affiatate di una volta: hanno trascorso tutta la vita insieme".