Il voto dei dissidenti di maggioranza salva il Comune

I consiglieri fanno dietrofront e il via libera al Bilancio sventa il rischio di commissariamento

BALLABIO (Lecco)

I consiglieri “dissidenti“ della maggioranza fanno dietrofront: il bilancio viene votato e il Comune di fatto salvato. Il prefetto aveva infatti concesso una proroga di 20 giorni per l’approvazione del documento economico, che per due volte non era stato votato da due commissari, tra i quali Alessandra Consonni, ex sindaco della Lega. Il rischio era il commissariamento del municipio.

"Di fronte alla drammatica congiuntura che incombe su larga parte della popolazione riteniamo che il Consiglio di Ballabio, oggi come non mai, debba farsi carico di rappresentare le situazioni di criticità – ha spiegato Consonni – Appare pertanto auspicabile che, in questo momento di eccezionale gravità, l‘aula prosegua nella propria attività". Dopo oltre due mesi di confronto – "seppur insoddisfatti dall’atteggiamento riservato alle nostre istanze" – la maggioranza si è ricompattata. "Con questa crisi di portata inimmaginabile in ambito sociale ed economico, reputiamo necessario non opporci all’approvazione del bilancio", hanno spiegato i consiglieri Consonni, Pedrazzini e Pirovano (già assessori e capogruppo di maggioranza). Non è mancato il botta e risposta a distanza tra Consonni e il prefetto Sergio Pomponio, che ha smentito di aver sollecitato l’approvazione della delibera.

La.La.