TREMEZZINA
Torneranno a circolare con un mese di anticipo rispetto al contenuto dell’ordinanza di Anas gli autobus dei turisti lungo la statale Regina nel tratto che da Colonno sale fino a Ossuccio. Il provvedimento era stato preso in accordo con l’amministrazione comunale per ridurre il traffico e scongiurare incroci "pericolosi", in particolare quelli tra camion e autobus, all’interno delle strettoie del paese. A due mesi di distanza il Tar della Lombardia ha annullato il provvedimento riconoscendo le argomentazioni prodotte dall’associazione di categoria "Sistema Trasporti" e da Diego Astori, vicepresidente del gruppo Zani che rappresenta un insieme di aziende che operano nel settore turistico. La sezione terza del Tar ha definito "irragionevole la decisione assunta dall’ente di limitare la circolazione per i soli veicoli delle società che non hanno sede legale nei Comuni di Colonno, Sala Comacina e Tremezzina. Considerato che anche le aziende con sede legale ed operativa in questi Comuni possono effettuare il percorso alternativo più lungo, come previsto per tutte le altre aziende, sostanziando il diverso regime previsto una disparità di trattamento". Di fatto il Tar ha decretato la sospensione immediata negli effetti dell’ordinanza impugnata, con il risultato che il provvedimento che sarebbe dovuto proseguire fino all’inizio di novembre da ieri non è più valido. Il problema si sposta alla prossima primavera, quando il lago tornerà a essere preso d’assalto dai bus dei turisti. La soluzione definitiva del problema è legata alla realizzazione della Variante della Tremezzina. R.C.