Il nuovo depuratore avanza. Terminato il primo lotto eviterà multe dall’Europa

Tre anni di lavoro e una spesa di 5,5 milioni di euro per impianto e collettamento. Servizio migliore per Mairano, presto ampliato a lograto, Maclodio, Brandico e Longhena.

Sono terminati i lavori del primo lotto del nuovo depuratore di Mairano e del relativo collettore, che nell’immediato sarà a servizio del solo centro abitato di Mairano. "Un investimento importante – spiega il direttore tecnico di Acque Bresciane, Mauro Olivieri (nella foto) –. Ad oggi i costi degli interventi già realizzati ammontano a circa 3,8 milioni di euro per il depuratore e 1,7 per il collettamento, i cui lavori sono durati circa tre anni. Un tassello fondamentale per completare lo schema di depurazione intercomunale, a servizio anche di Lograto, Maclodio, Brandico e Longhena, con progressivi ampliamenti del nuovo impianto sino a raggiungere una potenzialità di circa 20.000 utenze e la realizzazione dei collettori intercomunali dei comuni progressivamente allacciati".

Il depuratore è stato completato, relativamente alla linea acque, per servire 9mila abitanti equivalenti; la linea di trattamento dei fanghi, con stabilizzazione aerobica e disidratazione, verrà invece realizzata con il secondo lotto dei lavori, già appaltati e che inizieranno entro l’estate con la previsione di concludersi nel 2025. La dimensione del sito del nuovo impianto è idonea per poter trattare in futuro, a seguito di opportuni adeguamenti impiantistici, anche i reflui di Brandico e Maclodio, con la centralizzazione dei reflui in un unico impianto tecnologicamente avanzato e la progressiva dismissione di impianti che con il tempo diverranno obsoleti. "L’investimento – conclude Olivieri – risolve una criticità ambientale dovuta all’insufficiente capacità depurativa degli impianti esistenti di Mairano ed entro pochi mesi, anche di Lograto. In seconda battuta consentirà anche la risoluzione di due procedure di infrazione europea sui comuni di Mairano e Lograto. La realizzazione di impianti di depurazione intercomunali consente inoltre un significativo efficientamento del processo di depurazione, in linea con le recenti direttive comunitarie".

Federica Pacella