Il calcio supera tutti i muri. I campioni del mondo in campo con i detenuti

Zambrotta e Vierchowod inaugurano la nuova struttura del Bassone. Alla cerimonia anche Maya Cachia e Ambra Viva calciatrici del Como Women. .

Da ieri, la Casa Circondariale Bassone di Como ha un nuovo campo da calcio. Realizzato in erba sintetica verde brillante, adatto a squadre a 7, è stato inaugurato alla presenza di una nutrita presenza e partecipazione di rappresentanti istituzionali, e di due testimonial di grande prestigio: i campioni del mondo di calcio Gianluca Zambrotta, con la nazionale del 2006, e Pietro Vierchowod, nazionale del 1982. Completamente ristrutturato con finanziamenti garantiti dall’Amministrazione Penitenziaria, il campo affianca il percorso vita realizzato circa un anno fa, una serie di attrezzature per attività fisica all’aperto, presenti a margine del campo.

La consegna del nuovo campo, è stata per tutti l’occasione per ribadire l’importanza dello sport all’interno delle strutture di detenzione: "La realizzazione di strutture sportive per gli ospiti del carcere – ha detto il direttore del Bassone, Fabrizio Rinaldi - è fondamentale per il processo di recupero dei detenuti. Si tratta di uno sforzo significativo, reso possibile dalla Direzione e dagli Operatori Penitenziari, per promuovere l’attività sportiva tra i detenuti.

Questo obiettivo comprende anche la creazione di spazi all’aperto, riconoscendo l’esercizio fisico come un importante elemento per contrastare gli effetti dannosi dell’inattività durante la reclusione". Parole di grande apprezzamento sono giunte anche dal Prefetto di Como, Andrea Polichetti, e da Francesca Valenzi dell’Amministrazione Penitenziaria. Il campo di calcio non è stato creato radicalmente: si tratta di una ristrutturazione e rinnovamento di quanto già esistente, ma ormai fortemente danneggiato e inadeguato a ospitare partite di calcio. Così ieri, per battezzare il campo è stato organizzato un triangolare tra detenuti, presenti con due squadre, e appassionati esterni, affiancati da Vierchowod, considerato uno dei migliori difensori di sempre, che anche ieri si è ovviamente esibito nel suo ruolo. Un momento che è stato anche occasione per ribadire l’importanza e delle sinergie tra fuori e dentro le mura del carcere, anche attraverso iniziative capaci di essere sinergiche. Ora, come promesso, sarà sfruttato al massimo anche per tornei e sfide interne.

Paola Pioppi