Grave l’infortunio sul lavoro ma decesso dovuto al Covid. Il reato contestato non cambia

James Owusu Kyei, operaio di 37 anni originario del Ghana e residente a Como, era stato travolto da un carico il pomeriggio del 5 agosto 2021, mentre consegnava una fornitura di armadi e mobili a Inverigo. Ridotto in una drammatica condizione di tetraplegia, era morto a febbraio, dopo un anno e mezzo di malattia. Tuttavia l’esame autoptico e le successive consulenze, avevano accertato che l’uomo non era irrimediabilmente peggiorato a causa di complicanze derivanti dall’infortunio, ma di un contagio da Covid. Così le indagini su quell’infortunio, pronte a passare dall’ipotesi di lesioni colpose gravissime a quelle di omicidio colposo, non hanno mutato impostazione. L’incidente era avvenuto all’interno di una ditta di Inverigo. Ora il datore di lavoro ha chiesto di estinguere il reato con al messa alla prova.Pa.Pi.