Lecco, 12 novembre 2024 - “L'amore e l'aria buona delle montagne del lago e delle montagne”. Sono gli ingredienti segreti dell'elisir della lunga vita di vita di Giulia, che domenica ha compiuto e festeggiato 103 anni. Sebbene fin da ragazzina soffra di gravi problemi di salute, tanto che da giovane ha dovuto affrontare lunghi periodi di ricovero in strutture sanitarie, da quando Giulia Granito si è trasferita a Lecco è come rinata e ora è diventata la decana della città dei Promessi sposi, luogo simbolo dell'amore che spazza via ogni difficoltà, e tra le più anziane di tutta la provincia.
L'aria fina e pulita certo, ma anche l'amore. A Lecco Giulia è infatti arrivata nel 1973 per riunirsi a Luigi Valdi, classe 1916, alpino lecchese del 5° reggimento, il suo grande amore appunto: lo ha conosciuto a Romagnano Sesia, in provincia di Novara, che poi è la sua terra d'origine, quando lui è rientrato in Italia dalla ritirata di Russia. E' subito scoccata la scintilla dell'amore a prima vista, hanno cominciato una relazione, ma poi Giulia, per amore, ha compiuto un passo indietro: non voleva legare a se la penna nera Luigi proprio a causa del suo precario stato di salute, che avrebbe condizionato la vita di entrambi.
Luigi così, dopo la Guerra, è tornato a casa, a Lecco da solo. Dismessa la divisa, ha indossato i panni da camionista, alla Piccola, l'ex scalo merci ferroviario di Lecco, si è sposato ed è diventato papà di due figli. Nel 1972 però è rimasto vedovo ed è corso da Giulia, in Piemonte, e le ha chiesto di seguirlo, per dargli una mano e aiutarlo a crescere i suoi due figli adolescenti. Lei ha accettato, si è trasferita e nel 1973 finalmente Giulia a Luigi si sono finalmente sposati.
Luigi è mancato presto, nel 1988, all'età di 72 anni, mentre Giulia, che dal febbraio 2023 è ospite agli Iram, gli Istituti riuniti Airoldi e Muzzi di Lecco, nonostante le sue precarie condizioni di salute, c'è ancora e l'altro giorno ha festeggiato i 103 anni insieme al figlio Renato. Le hanno porto inoltre i loro auguri anche il presidente degli Iram Giuseppe Canali, il direttore Marco Magnelli, gli operatori che la accudiscono e anche sindaco di Lecco Mauro Gattinoni. La sua fonte dell'eterna giovinezza? “L'amore e l'aria buona di Lecco”, risponde ai tanti che le chiedono il segreto della sua longevità.