REDAZIONE LECCO

"Gas metano, no alla privatizzazione"

"Le nostre reti che portano il gas metano a Erve e Carenno non vanno vendute ai privati", dice il gruppo civico di “Cambia Calolzio“. Reti che sono dell’Ausm, fondata nel 1970. "Decenni di investimenti e risparmi dei nostri cittadini con il pagamento delle bollette del gas e delle Amministrazioni comunali passate per costruire la rete e portare il metano anche nei piccoli Comuni dell’Alta Valle San Martino di Erve a Carenno, sacrifici che non possono essere annullati vendendo ai privati per favorire i loro lauti profitti".

Ma se vendono le reti che portano il metano in Alta Valle, poi si arriverà pure alla vendita della rete che porta il metano nelle abitazioni dei calolziesi? "In questi giorni stanno scattando aumenti anche del 60%, in parte per la fame di sempre maggiori profitti da parte dei privati. La Lega e il centrodestra che amministrano Calolziocorte hanno espresso la volontà di vendere ai privati la parte delle nostre reti che portano il gas a Erve e Carenno, attualmente date in affitto alla società Egea, adesso Rete Metano. Il nostro Comune non è in sofferenza economica e quindi non c’è bisogno di fare cassa vendendo, facendo poi venire meno la rendita dell’affitto per gli anni a venire". Per quanto riguarda la vendita, c’è da sottolineare che il valore di 774.034 euro, dato a queste reti dalla Bird&Bird, incaricata a suo tempo dalla Lega di una perizia, "non tiene adeguatamente conto, a nostro avviso, del valore industriale delle utenze e del servizio nel suo complesso, e dei passati investimenti pubblici. Non ultimo ricordiamo che con il referendum nazionale del 12 dicembre 2011 il 95,68% dei cittadini calolziesi ha detto no alla dismissione dei beni comuni".

Una situazione complicata, anche perché il Comune incasserà sino al 2024 300mila euro all’anno e Ausm 250mila euro. Ausm con la creazione della multiutility del Nord, tra utili e Opa, con la vendita delle azioni ha incassato un tesoretto di circa 3 milioni e mezzo.

"Nell’interesse economico pubblico – insiste “Cambia Calolzio“ – abbiamo ufficialmente chiesto alla Lega e al centrodestra di revocare, anche in via di autotutela per non incorrere in eventuali danni erariali, il bando d’asta per la vendita della rete che porta il metano a Erve e Carenno". Attualmente l’Ausm ha come ad l’avvocato Andrea Bonaiti e non ha più nemmeno una sede propria, visto che è ospitata dalla Pro loco.

Vladimiro Dozio