
Pino Trovato
Galbiate (Lecco), 29 febbraio – E' morto all'età di 66 anni che aveva compiuto il giorno di San Valentino Pino Trovato. Abitava a Galbiate. Era uno dei fratelli di minori di Franco Coco Trovato, il boss della 'ndrangheta e del narcotraffico in Lombardia che ora, a 72 d'età, sta scontato l'ergastolo per diversi omicidi in un carcere di massima sicurezza al 41 bis dopo essere stato catturato nel 1992. Nonostante la stretta parentela con il capo dei capi della mala lecchese lui non è mai rimasto coinvolto nei suoi affari illeciti ed era semmai molto conosciuto ed apprezzato come cantante e ballerino di liscio. Era ricoverato per una polmonite in ospedale all'Alessandro Manzoni in isolamento per il sospetto di un'infezione da coronavirus che poi è stata esclusa dagli accertamenti. E' stato trovato privo di vita dai sanitari ai piedi del letto di degenza. Probabilmente è stato stroncato da un attacco cardiaco fulminante, ma per precauzione verrà eseguita l'autopsia.
Ad annuncialo è la nipote Simona Poerio, nuora del boss, tramite social in un messaggio indirizzato a Klaus Davi che lo ha condiviso. “Pino Trovato nasce a Marcedusa il 14 febbraio 54 , è uno dei tanti fratelli di Trovato Franco. Emigra al nord negli anni '60/'70, è capace e sveglio, trova e riesce a fare diversi lavori ma la sua passione cresce con lui, migliora e perfeziona la sua voce, si fa strada nei locali dove inizia a farsi conoscere e apprezzare – si legge in un post -. Sua moglie Enza lo segue ovunque appassionandosi anche lei al ballo condividendo con suo marito ogni momento. Dopo aver cresciuto insieme le loro due figlie Debora a Giusy che a loro volta gli regalano la gioia di essere nonno di quattro nipoti. Si trovava in ospedale per una polmonite, isolato per sospetto coronavirus che poi risulta essere negativo ma nel frattempo è stato isolato da tutti. Il suo cuore aveva dei problemi. Viene trovato morto ai piedi del letto, una vita a regalare emozioni e a circondarsi di amici e seguaci che lo seguono nelle sue serate, sopratutto la sorella Valentina anche lei cantante per passione . A breve l’autopsia rivelerà la vera causa del decesso di questo uomo meraviglioso”.
“Di questo uomo meraviglioso vogliamo sia ricordato per le sue doti artistiche, per la sua passione per la musica e per il ballo e sopratutto per la sua voce limpida e imponente – prosegue lei non mancando di fare esplicito riferimento al suocero mammasantissima della 'ndrangheta che naturalmente non potrà partecipare al funerale del fratello – Ha cantato perfino al mio matrimonio, ai matrimoni di tutti i nipoti . Voleva bene a tutti e tutti lo amavano per questo mi aspetto che mio suocero Franco Trovato venga menzionato per la tragedia di aver perso un fratello che ha sempre vissuto una vita nella legalità”.