ANDREA MORLEO
Cronaca

Lecco, la Fiocchi assume i contratti a termine

Accordo fra azienda e sindacati che anticipa il Decreto dignità. L'azienda sfiora i settecento dipendenti

Lavoro alla FIocchi

Lecco, 28 luglio 2018 - Sarà un weekend di festeggiamenti per una trentina di lavoratori della Fiocchi Munizioni spa che hanno avuto la conferma dell’assunzione definitiva dopo due anni di impiego a tempo determinato. È uno dei punti centrali dell’accordo siglato venerdì tra la direzione dell’azienda e le Rsu di Fim-Fiom-Uilm che, alla luce dell’introduzione del Decreto Dignità, si erano seduti al tavolo per discutere il futuro degli 86 lavoratori impiegati in azienda con un contratto a tempo determinato. «Ildecreto dignità si propone giustamente di porre un freno all’abuso di lavoratori a termine – spiega Emilio Castelli, sindacalista Fim Cisl – ma non prevedendo una fase transitoria, c’era comunque il rischio che parte di questi intenti positivi venissero annullati». Così, in attesa che il decreto venga tradotto in legge, con grande senso di responsabilità sindacati e vertici aziendali si sono trovati per affrontare la situazione in Fiocchi, dove la maggioranza dei lavoratori a tempo determinato avrebbero rischiato di veder cessato il proprio rapporto entro la fine del 2018.

Così non è stato e le parti hanno invece siglato un accordo in deroga i cui due punti fondamentali sono da una parte l’assunzione del 90% di quei 32 lavoratori che avevano già superato i 24 mesi di contratto a tempo determinato (portando il Gruppo a sfiorare quota 700 dipendenti totali), e dall’altra la proroga (senza causale) dei restanti contratti fino al 31 luglio 2019. «Da parte nostra va un plauso ai vertici di Fiocchi Munizioni spa – spiega ancora Castelli – che in un momento in cui la produzione registra cali evidenti rispetto alle ottime performances degli anni passati, si è impegnata a trovare una soluzione che consentisse di confermare i contratti a termine, pur con l’introduzione di alcune flessibilità di orario come lo stop del terzo turno lavorativo del venerdì e la chiusura anticipata estiva». Intanto i rappresentanti sindacali stanno già lavorando alla piattaforma per il rinnovo del contratto aziendale: a settembre i lavoratori saranno chiamati a votarla.