Ex segretario comunale a processo per truffa

Brescia, rischia due anni e sei mesi per le spese

Due anni e sei mesi. È quanto ha chiesto ieri in aula il pm Donato Greco per Fabrizio Andrea Orizio, ex segretario e responsabile del servizio finanziario dell’Unione dei Comuni della Valsaviore. Il 69enne, ex segretario e referente contabile anche di Sellero, è a processo per peculato e truffa. Stando all’accusa, approfittando dei propri poteri di spesa e disponendo dei soldi pubblici se ne sarebbe in più circostanze appropriato. La procura contesta nel complesso 15mila euro incamerati illecitamente tra il 2014 e il 2018. Nel 2017 si sarebbe per esempio autoliquidato tremila euro per presunte spese di viaggi a suo dire sostenuti all’interno dell’Unione dei Comuni. Spese tuttavia per l’accusa non documentate se non con appunti troppo generici e privi dell’indicazione specifica. E ancora, si sarebbe bonificato 423 euro per presunti incontri per la definizione di un atto di servizio, 38.402 euro di spese di registrazione del contratto “Casa Housing sociale Sellero“ da lui anticipate in qualità di segretario. Solo 36mila euro erano adeguatamente giustificate: il resto per l’imputato sarebbero diritti di segreteria spettanti al segretario rogante, ma per la procura è una bugia. Ma non è tutto: avrebbe truffato i responsabili finanziari dei Comuni di Saviore, Malegno e Cedegolo inviando loro prospetti di spese sostenute per quei Comuni con importi maggiori di quelli rimborsabili - questa la tesi accusatoria. Il difensore, Giorgio Gallico, ha chiesto invece l’assoluzione.