
Deep Web
Lecco, 30 giugno 2017 – Droga a portata di click, venduta via internet, non nel web normale, ma nel deep web, il web profondo, o darknet, la rete oscura. Gli agenti della Mobile di Lecco hanno arrestato un 19enne di Paterno, in provincia di Potenza. A casa sua sono stati trovati hashish e marijuana, ma anche una piccola piantagione di cannabis. Con lui sono stati denunciati anche altri otto giovanissimi perché in possesso di parecchia droga sintetica, mentre in quattro sono stati segnalati come assuntori di stupefacenti. La retata è scattata nella mattinata di oggi, venerdì, all'alba, coordinata dagli operatori del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato a Roma e appunto dei poliziotti della Mobile lecchese. Sono state perquisite le abitazioni di 27 persone sparse in 17 province in tutta Italia: Belluno, Biella, Bologna, Mantova, Firenze, Matera, Milano, Perugia, Pesaro e Urbino, Potenza, Rimini, Salerno, Siena, Sondrio, Trieste, Udine, Venezia e Verona.
Il blitz è la seconda fase di una prima operazione messa a segno lo scorso aprile, quando gli investigatori hanno smantellato una rete di vendita di droga, ma anche armi, documenti contraffatti, soldi fasi e software hackerati tramite appunto il deep web. Attraverso una prima analisi del materiale che avevano sequestrato sono riusciti a individuare altri possibili sospettati. Si tratta soprattutto di compratori di quanto vendute nel darknet. “Questo ulteriore passaggio evidenzia e conferma la diffusione del fenomeno della vendita online di sostanza stupefacente, in particolare nel darknet che per la sua struttura a nodi, consente di intraprendere contatti diretti, anonimi e senza intermediari con spacciatori di droga e trafficanti di armi o di qualunque altra merce illegale – spiega il dirigente della Mobile Marco Cadeddu -. Tali acquisti vengono effettuati utilizzando la valuta “digitale” nota come bitcoin, che si basa su un algoritmo matematico e quindi, non essendo collegata ad alcuna materia prima, non subisce nella quotazione l’influenza di fattori “esterni”, in primis crisi nazionali o conflitti, ma solo della variazione fra domanda ed offerta”.