DANIELE DE SALVO
Cronaca

Lecco, dove si può fare il bagno nel lago? Ecco tutti i lidi e le spiagge balneabili

Tuffi vietati solo a Rivabella sul lago di Garlate e alla Malpensata a Lecco

Ecco tuttte le località dove si può fare il bagno nel lago

Ecco tuttte le località dove si può fare il bagno nel lago

Lecco, 31 maggio 2024 – Nonostante il meteo, la stagione dei tuffi e dei bagni è cominciata su quasi tutto il lago di Como. Dopo una falsa partenza in tre spiagge dichiarate non balneabili settimana scorsa per l'eccessiva concentrazione nell'acqua di escherichia coli ed enterococchi intestinali, in seguito agli ultimi campionamenti ed esami, i tecnici dell'Ats della Brianza hanno dichiarato che si può nuotare anche al Lido di Colico e al Campeggio Europa, dove invece erano state riscontrare appunto contaminazioni batteriche.

Le spiagge balneabili e non balneabili

Resta al contrario ancora off-limits la spiaggia di Rivabella a Lecco, sul lago di Garlate perché permangono alti i valori di enterococchi. E' inaccessibile pure la Malpensata, sempre a Lecco, ma per motivi di sicurezza, legati alla difficoltà di accedere alla spiaggia e al fondale particolarmente insidioso. Le aree dove ci si può immergere sono invece: Campeggio e Lido Adriano ad Abbadia Lariana; Lido di Puncia e Oro a Bellano; il Lido, il Campeggio Europa e il laghetto di Piona a Colico; il Campeggio Europa a Dervio; la Riva del Cantone e Rivetta di Dorio; Pradello e Canottieri a Lecco; la Riva Bianca a Lierna, la Spiaggetta di Malgrate; Olcio, Camping Mandello, Lido e Camping Nautilus a Mandello del Lario; Onno, Vassena e Limona a Oliveto Lario; la Riva Gittana a Perledo. Via libera ai bagni anche alla Darsena Brera a Bosisio Parini e alla Punta del Corno a Rogeno sul lago di Pusiano e alla Sabina a Oggiono sul lago di Annone.

Il Ministero della Salute

“Le attività ricreative in acque di balneazione hanno un impatto indubbiamente benefico sulla salute e sul benessere di coloro che le svolgono, basti pensare al riposo, al relax, all'esercizio fisico ad esse associati – spiegano dal Ministero della Salute - Tuttavia, è lo svolgimento di attività ricreative in circoscritte situazioni non è esente da rischi. Sono ampiamente note alcune conseguenze fortemente negative associate alle attività di balneazione, come ad esempio annegamenti, semi annegamenti, infortuni associati ai tuffi. E' inoltre noto che le acque di balneazione sono soggette a diverse tipologie di contaminazione. E' anche possibile che siano interessate da fenomeni osservabili visivamente, come ad esempio le fioriture algali, gli aggregati mucillaginosi. Infine, vari organismi presenti nelle acque di balneazione possono essere causa di effetti più o meno gravi.

Le avvertenze

"Data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale da cianobatteri in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche – si raccomando quindi esperti di Ats -. Si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillagini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi". Per sicurezza è inoltre consigliato lavarsi sempre e cambiarsi sempre il costume dopo il bagno, e naturalmente di non bere l’acqua del lago. Occhio anche alle dermatiti provocati da cercaria. E' causata da parassiti di uccelli acquatici ma anche di castorini: le larve di questi microscopici parassiti possono anche penetrare nella pelle di bagnanti, provocando fastidiose reazioni allergiche, che si manifestano con pizzicori, pruriti e bruciori sulla pelle, piccole pustole rosse e piccole vesciche.