Gesù bambino e la Madonna della Maiola a Mandello del Lario sono stati decapitati. Chi sia stato non si sa, né perché. A essere decollata è la statua della Madonna che regge in braccio Gesù che si trova all’interno dell’edicola votiva di via alla Maiola. Si tratta di una statua in gesso storica, che risale al 1890, come riporta una lapide con incisi di nomi di chi all’epoca ha fatto costruire quel luogo di religiosità popolare.
L’effige è collocata in una nicchia protetta da una grata in ferro che però non è mai chiusa a chiave, perché nessuno avrebbe mai immaginato che qualcuno si sarebbe accanito contro la raffigurazione sacra. Gli autori del gesto sacrilego hanno mozzato sia la testa della Madonna sia quello di Gesù bambino. Quel che resta della statua per ora è ancora nell’edicola, insieme ad un mazzo di fiori e ad una corona del rosario. A Moggio invece sempre una Madonnina è sparita proprio del tutto. Si tratta della statua della Madonna che si trovava lungo il sentiero per Artavaggio che era collocata in una piccola grotta naturale ma che qualcuno a quanto pare ha rubato perché non c’è più. Era un piccolo segno di fede e di devozione come se ne trovano tanti in Valsassina. D.D.S.